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Vicenza

Rucco raddoppia
il presidio fisso
a Campo Marzo

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Controlli della polizia locale a Campo Marzo
Controlli della polizia locale a Campo Marzo
Controlli della polizia locale a Campo Marzo
Controlli della polizia locale a Campo Marzo

VICENZA. Pugno duro contro il degrado a Campo Marzo. Dopo il video choc che ritrae un ragazzo mentre si buca in pieno giorno a due passi da una giostra per bambini, il sindaco Francesco Rucco conferma e rilancia il presidio fisso della polizia locale. «Avevamo detto che avremmo sperimentato la presenza di un presidio fisso per tre settimane, che scadono il 14 settembre - spiega il primo cittadino -. Ne stiamo verificando l’utilità, gli stessi cittadini ci dicono di percepire maggiore sicurezza, quindi non solo prolunghiamo la sperimentazione, ma potenziamo il presidio con la presenza di due pattuglie al pomeriggio». 

 

Una decisione presa a seguito della giunta straordinaria convocata questa mattina per un confronto con il comandante dei vigili Cristiano Rosini, per fare il punto sull’attività che gli agenti stanno svolgendo a Campo Marzo e per capire come si possono prevenire episodi di degrado legati alle sostanze stupefacenti. «Sono episodi non nuovi - prosegue Rucco - che di certo la sola presenza della polizia locale non potrà fermare. Ma ho dato mandato di agire con maggiore decisione contro chi utilizza la droga e, ancor più, contro gli spacciatori. Se debelliamo il mercato della droga allontaniamo anche chi a Campo Marzo la viene a cercare e consumare».

 

«Quello che è certo - conclude il sindaco - è che la polizia locale non basta. Noi facciamo la nostra parte, ma chiediamo che anche lo Stato faccia la sua. L’ho detto al Ministro Salvini martedì, ottenendo l’impegno a darci un sostegno concreto, con il potenziamento della dotazione organica della Polizia di Stato e con la possibilità per gli agenti di fare ricorso a strumenti di autotutela. Lo ribadirò anche domani al prefetto, durante una riunione già fissata sul tema sicurezza. Ognuno deve fare la sua parte, lo ribadisco, perché solo se abbiamo un obiettivo comune e lo perseguiamo con forza si possono raggiungere risultati concreti».
 

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