VICENZA. Da una parte ci sono le intenzioni e dell’altra i dati. L’obiettivo: «Ridurre il numero delle antenne». La realtà: la quantità di dispositivi è cresciuta, superando quota 180. Certo, colpa della tecnologia e in particolare della necessità per i gestori di trasmettere ai cellulari quella piccola scritta che si vede nel display “4G”. Fatto sta che mentre la missione annunciata era quella di darci un taglio, l’amministrazione (volente o nolente) è stata costretta a osservare un incremento di quei ripetitori che svettano in città. L’ultimo dei quali arriverà a breve a San Pio X.
LA (...)
Leggi l'articolo integrale sul Giornale in edicola