«Una scelta assolutamente sbagliata che deve essere rivista». Parla dalla Francia, Achille Variati. Dove ha saputo di quei 13 profughi del Mali in un appartamento di 200 metri quadri al terzo piano di un condominio in viale Milano dalla cooperativa padovana Altre Strade. E la notizia, dicono, non gli è piaciuta per niente. Così già da oggi una volta accertata la situazione cercherà una soluzione “soft” ma rapida per non dover ricorrere allo sgombero.
«Il Comune non è stato informato di questa situazione - spiega il sindaco -, ed è necessario che venga chiarito quanto prima l'accaduto insieme alla Prefettura che ha il compito della gestione degli immigrati. Sicuramente viale Milano è un'area delicata della città e l'Amministrazione è impegnata con le Forze dell'ordine per prevenire e affrontare situazione di degrado, come dimostra l'apertura degli uffici dell'assessorato alla sicurezza urbana proprio in quella via». (...)
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