La procura di Padova ha chiuso le indagini a carico di tre professionisti. Si tratta del direttore della Scuola di chirurgia plastica e di specializzazione dell’università di Padova, di un dentista vicentino, titolare di un centro proprio di chirurgia plastica a Vicenza, e di suo figlio. L’accusa ipotizzata è l’abuso d’ufficio. Secondo gli inquirenti, attraverso un amico, il dentista avrebbe versato con una donazione 128 mila euro alla Scuola, che aveva preso suo figlio per il corso di specialità. I tabulati telefonici hanno evidenziato numerosi contatti fra il professore universitario e il professionista nel periodo del concorso.