VICENZA. «Il Comune e Aim finora hanno dato il buon esempio, ma per assicurare numeri importanti è fondamentale che sempre di più le parrocchie e le associazioni mettano in piedi dei progetti per impiegare i richiedenti asilo in lavori socialmente utili». L’appello dell’assessore alla comunità e alle famiglie Isabella Sala guarda dritto al futuro, ai contenuti del decreto Minniti che, tra i punti principali, spinge l’acceleratore sul coinvolgimento dei migranti in attività di utilità sociale a favore della collettività. Le parole arrivano a margine della consegna degli attestati a una settantina di stranieri che hanno prestato il loro servizio gratuito per la cura della città, spazzando e pulendo strade e marciapiedi. Intanto in seguito agli sbarchi massicci del periodo pasquale, il contatore delle presenze, dopo un mese di stallo, ha ricominciato la sua marcia anche qui: dopo i 36 profughi arrivati tra martedì e mercoledì, ieri sono stati trasferiti 19 migranti da Cosenza e Salerno. Ma non è tutto: 19 profughi sono attesi per oggi e altrettanti per il 25 aprile.