VICENZA. Il disegno c’è. Che poi sia fattibile o meno trasformarlo in un intervento concreto starà alle autorità definirlo. Quel che è sicuro, però, ad oggi è che all’interno del parco della Pace quella pista di volo per le emergenze più volte invocata dall’attuale amministrazione comunale è stata effettivamente tracciata con un segno. A illustrarla sono stati ieri mattina i professionisti che hanno elaborato il progetto della grande area verde. Hanno incontrato il sindaco Francesco Rucco e hanno spiegato dove sarebbe possibile realizzare il corridoio per i velivoli: troverebbe posto (condizionale più che mai d’obbligo) accanto alla base Del Din, in quella fascia di rispetto chiamata “Esplanade Le Nôtre”. Certo, passare dalle intenzioni ai fatti non sarà così semplice. Perché prima di ottenere il via libera servirà mettersi attorno a un tavolo con le autorità militari italiane, statunitensi e con gli enti che vigilano nel settore dell’aviazione. Non solo c’è il problema di far decollare o atterrare veicoli accanto a una base militare, ma per di più è necessario fare i conti con quella fascia di rispetto che è obbligatoria per legge (45 metri dal confine di un’area militare) e che ha imposto ai progettisti di non inserire alcun intervento lungo la recinzione della Del Din.