VICENZA. I genitori di un bambino che frequentava una scuola materna in città hanno scritto una lettera di scuse e pagheranno due assegni da 5 mila euro ciascuno da destinare a due mamme e a una maestra per evitare il processo per diffamazione. L’impiegato e la commessa, infatti, sono indagati per avere insultato, sul gruppo di whatsapp dei genitori dei bimbi della classe del figlio, l’insegnante e altre due madri, con offese molto pesanti. Tutto era nato quando la commessa aveva postato delle critiche pesanti alla maestra; le altre mamme, che avevano cercato di difenderla, erano state ingiuriate non solo da lei ma anche dal compagno, con parole irripetibili e anche con racconti non veritieri. Una volta denunciati, hanno compreso l’errore e hanno deciso di pagare.