VICENZA. L’ultima parola spetta ai giudici, ma se i verbali dovessero essere confermati per l’Ipab sarebbe un terremoto. Si troverebbe infatti a pagare due maxi-sanzioni, una da 750 mila euro - sul fronte Ipark -e l’altra da 500 mila. Un conto salatissimo, insostenibile soprattutto per la partecipata, dovuto per la prima parte alla mancata assunzione da parte di Ipark (srl partecipata al 100% da Ipab) di persone con disabilità e per la seconda parte per obblighi contributivi nei confronti degli infermieri che prestano servizio come liberi professionisti in Ipab.