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Vicenza

Niente paga
Lavori bloccati
in tangenziale

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Il cantiere della bretella dell’Albera nella zona di viale del Sole
Il cantiere della bretella dell’Albera nella zona di viale del Sole
Il cantiere della bretella dell’Albera nella zona di viale del Sole
Il cantiere della bretella dell’Albera nella zona di viale del Sole

VICENZA. Il sole splende nel campo base di via Battaglione Valtellina. La temperatura supera i 20 gradi. Il cielo è sereno. E, più che l’inizio, sembra la fine della primavera, quando la stagione passa la mano all’estate. Il clima, insomma, è ideale. Sì, sarebbe proprio ottimale per chi, come gli operai che sono al lavoro dietro le reti arancioni che si allungano fino a strada Pasubio, è alle prese con l’infrastruttura più grande mai stata costruita negli ultimi quindici anni nel capoluogo. Peccato, però, che il condizionale sia più che mai d’obbligo: perché lì, in quel grande slargo che dovrebbe ospitare le basi del futuro viadotto di collegamento con la tangenziale, non si muove una foglia. Da circa due settimane gli escavatori che erano visibili anche da viale del Sole sono spariti. Nello slargo si vedono spuntare solo i resti del neolitico. Anche gli archeologici sembrano scomparsi.  Il tutto, paradossalmente, quando si dovrebbe approfittare della bella stagione. Non si può parlare di cantiere “completamente” fantasma, ma nemmeno di opera che prosegue a un ritmo “normale”. Poche sono le lavorazioni. «Ma vedrà - raccontano alcuni degli uomini al lavoro che chiedono l’anonimato - dalla prossima settimana sarà anche peggio». La domanda, sorge spontanea: «Perché?». «Perché non ci pagano».

Nicola Negrin

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