VICENZA. Immagini da cartolina e un paesaggio magico, a tratti fiabesco. Ma anche incolonnamenti, tamponamenti, cadute e disagi. Sono i due volti della nevicata che nel primo pomeriggio di ieri ha interessato la pianura vicentina, città compresa. I primi fiocchi bianchi sono scesi nell'area Pedemontana e nella zona di Schio intorno alle 14, poi verso le 16 la neve è arrivata anche a Vicenza. Ed è scesa con una certa continuità fino a tarda sera, con accumuli in alcune zone di diversi centimetri. Immagine tipicamente invernale anche per l’Altopiano di Asiago, imbiancata da 17 centimetri di neve fresca, ed Enego.
I vigili del fuoco sono al lavoro da questa notte per rimuovere alberi e rami che hanno ceduto sotto il peso della neve. In città un albero è caduto in via Rossini, finendo sopra un’auto fortunatamente vuota e bloccando la circolazione, fino al taglio della pianta da parte dei pompieri. Interventi per rimozione piante pericolanti in strada Commenda e via Elisa Zamboni Segato.
Come se non bastasse, ieri sera intorno alle 21.30 diversi quartieri della città, da San Marco a Santa Bertilla passando per San Bortolo e viale Trento, sono finiti al buio a causa di un blackout.
Diverse le chiamate anche al 118, con il Suem intervenuto per alcune persone scivolate a causa del ghiaccio, con conseguenti contusioni e, in alcuni casi, fratture.
Numerosi gli interventi e i disagi anche in provincia. A Quinto Vicentino, in via Falcone, un residente ieri sera è rimasto col piede schiacciato dalla sua auto scivolata dalla rampa del garage e per liberarlo sono dovuti intervenire i vigili del fuoco. Rimozione alberi in via Maganza e via Cefalonia ad Arzignano. Segnalati rami caduti in seguito alla neve anche a Schio.
Il meteo. Oggi la neve, complice un aumento delle temperature in quota, dovrebbe lasciare spazio alla pioggia. Precipitazioni sono già in atto in alcune zone e nelle prossime ore, come riporta Serenissima Meteo, i fenomeni diverranno più diffusi, in particolare lungo la fascia prealpina e pedemontana. La quota neve è vista in rialzo raggiungendo i 1700-1900 metri sulle Prealpi e i 1400-1700 sulle Dolomiti.