VICENZA. Il governo annuncia che limiterà le commissioni sui pagamenti elettronici con bancomat e carte di credito. Una notizia accolta con tiepido favore da parte degli esercenti, che da tempo denunciano commissioni troppo alte, soprattutto sui piccoli ammontari. Forse sarebbe il caso di partire proprio dalla pubblica amministrazione, dato che il pagamento con carte cambia (e di molto) tra i vari enti dello Stato. Un esempio arriva dalle sanzioni al codice della strada: alla polizia stradale viene applicata una commissione di 5 euro, oltre alla multa. Nessuna commissione è prevista al comando della polizia locale, anche se solo i cittadini stranieri non residenti possono pagare attraverso il Pos; al comando provinciale dei carabinieri si può “conciliare” invece solo in contanti, ma in compenso è prevista la possibilità di effettuare il pagamento on line sul sito di Poste Italiane.