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Vicenza

Mentre la ditta
fallisce compra
yacht e villa

Con i soldi dei creditori
Uno yacht da 23 metri, come “Pippo 3” che era fra i beni intestati all’azienda poi fallita. ARCHIVIO
Uno yacht da 23 metri, come “Pippo 3” che era fra i beni intestati all’azienda poi fallita. ARCHIVIO
Uno yacht da 23 metri, come “Pippo 3” che era fra i beni intestati all’azienda poi fallita. ARCHIVIO
Uno yacht da 23 metri, come “Pippo 3” che era fra i beni intestati all’azienda poi fallita. ARCHIVIO

VICENZA. Un imprenditore vicentino di 72 anni ha patteggiato due anni di reclusione: la pena sarà sospesa se pagherà, come ha promesso, 100 mila euro di risarcimento al curatore fallimentare della sua azienda. Quest’ultima era fallita con un buco milionario dopo molti anni di vacche grasse nel settore informatico. Nel corso degli anni, per “rappresentanza”, l’imputato aveva comprato uno yacht da 23 metri e una villa da mille metri quadrati con giardino a Camisano, ma li avrebbe usati anche a titolo personale. La procura gli contestava numerosissime distrazioni dalle casse dell’azienda, che era crollata a causa della concorrenza e delle spese sostenute per mantenere il regime precedente. 
 

D.N.

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