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Velo d’Astico

Macchine utensili
La sfida olimpica
premia 8 studenti

La Siderforgerossi Group ha ospitato il concorso “Olimpiade della macchina utensile”
La Siderforgerossi Group ha ospitato il concorso “Olimpiade della macchina utensile”
Olimpiade della macchina utensile (StudioStella)

VELO D’ASTICO. L’Itis De Pretto di Schio, con la squadra composta da Andrea Bordin, Ivan Battistin, Tommaso Lovato e Marco Alberto Pozza, e l’Engim Veneto Patronato Leone XIII, di Vicenza, col team formato da Baldeep Bole, Dragan Stojanovic, Ali Zailaf e Fabio Zanarella, sono i vincitori della decima edizione dell’ “Olimpiade della macchina utensile”, organizzata da Confindustria Vicenza in collaborazione con Ucimu, Unione dei costruttori italiani di macchine utensili, e ospitata dalla Siderforgerossi Group Spa, di Velo d’Astico. Al concorso, rivolto agli istituti superiori vicentini a specializzazione meccanica, e ai Cfp, Centri di formazione professionale, hanno aderito quasi 100 alunni, accompagnati da 24 docenti, che hanno formato 25 squadre, in rappresentanza di 11 istituti: Rossi di Vicenza, Fermi di Bassano del Grappa, De Pretto di Schio, Iis Lonigo, Ceccato di Montecchio Maggiore, Lampertico Vicenza, Garbin di Thiene, Engim Veneto Patronato Leone XIII di Vicenza, Cfp San Gaetano di Vicenza, Cfp Patronato San Gaetano di Thiene e Fondazione Casa della Gioventù di Trissino.

Unico lo scopo perseguito dalla competizione: coniugare le conoscenze tecniche e formative acquisite con la loro traduzione sul campo, a contatto con le più moderne tecnologie di programmazione degli impianti produttivi, affinando professionalità e competenze sempre più richieste dalle aziende. Sotto tale aspetto, gli alunni, suddivisi per gruppi, hanno affrontato due prove: una teorica, con un test a risposte multiple teso ad accertare la loro preparazione in controllo numerico, disegno, tecnologia, lean production e sicurezza; una prova pratica, che ha loro richiesto di cimentarsi nella realizzazione del disegno quotato dell’anello esterno di un cuscinetto di una torre eolica, di 3 metri di diametro, fornito dalla stessa Siderforgerossi, con la descrizione delle diverse fasi del ciclo di lavoro: tempi e metodi.

Le due prove sono state intercalate alla formazione cui si sono sottoposti gli stessi docenti. Nel pomeriggio è stata effettuata una visita didattica allo stabilimento, specializzato nella produzione di fucinati, laminati, stampati per l’industria meccanica, chimica, petrolchimica, nucleare. Il momento delle premiazioni è stato preceduto dagli interventi, che hanno avuto come regista Diego Caron, coordinatore del progetto e presidente del Raggruppamento di Bassano. Ringraziati i titolari della Siderforgerossi, che hanno permesso di portare la scuola nella fabbrica, Massimo Carboniero, presidente della Sezione meccanica di Confindustria Vicenza, ha affermato che l’aspetto più importante di questa decima edizione è stato il poter visitare un’azienda di eccellenza della provincia, presente con successo anche sul mercato estero, dove l’Italia, per la produzione di macchine utensili, è quarta nel mondo. «Voi giovani - ha poi affermato - avete avuto la fortuna di toccare con mano questa realtà. A scuola dovete studiare le varie materie, ma anche aggiornarvi sul digitale, e saper parlare bene almeno una lingua, perché per l’esportazione e come tecnici è necessaria e potrebbe aprirvi orizzonti inaspettati».

Anche il consigliere regionale Flavio Menin, si è rivolto ai giovani. «Siate affamati di conoscenza – ha detto. Non smettete mai di imparare», mentre Marco Rosati, di Icimu, ha annunciato per tutti il dono di un dizionario di termini tecnici tradotto in 4 lingue. Dopo la proclamazione dei vincitori, quella dei secondi: per gli istituti quinquennali, Rossi, eper i triennali, Patronato Leone XIII.

Giovanni Matteo Filosofo

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