Nicola Negrin
VICENZA. «La nostra è una ricerca spasmodica». Il viceprefetto Massimo Marchesiello lo sa bene: il compito non è facile, anzi. «Necessitiamo di una disponibilità immediata e per questo - spiega - finché dai Comuni non abbiamo novità, ci rivolgiamo ai privati. O ci guardiamo attorno». E lo sguardo ieri mattina è caduto a San Pio X, in via Corbetta, in tre edifici che confinano con la caserma Ederle. Un tempo erano destinati all’ospitalità dei militari americani; un domani potrebbero diventare appartamenti per l’alloggio di donne e bambini profughi.
IL SOPRALLUOGO. Prima di guardare avanti (...)
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