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Economia

Lovato Gas salva
Rimane a Vicenza
con 23 dipendenti

Firmato l'accordo in Regione
Il presidio alla Lovato Gas in una foto d'archivio
Il presidio alla Lovato Gas in una foto d'archivio
Il presidio alla Lovato Gas in una foto d'archivio
Il presidio alla Lovato Gas in una foto d'archivio

VICENZA. La Lovato Gas è salva: la storica azienda di Casale che da 60 anni progetta e realizza sistemi e componenti per la conversione di veicoli a gas, sia gpl che metano, rimarrà nel Vicentino pur ridimensionata (da 90 a 23 dipendenti) e in un altro sito. Ma non perderà la sua anima produttiva. Parte dei lavoratori in “esubero” saranno accompagnati dalla Regione in un percorso di ricollocazione lavorativa. Atri incentivati all’uscita. Era la sera del 13 settembre 2017: il nuovo piano strategico del gruppo Landi Renzo di Cavriago (Reggio Emilia), decretava la dismissione dell’attività produttiva della Lovato Gas a Vicenza, acquisita nel 2008. Dopo alcuni giorni il ceo Cristiano Musi precisava che l'operazione prevedeva il mantenimento e la valorizzazione della parte commerciale e della ricerca e sviluppo ribadendo però il punto fermo sulla dismissione produttiva. Sul caso Lovato Gas si erano quindi accesi i riflettori: i lavoratori sostenuti in particolare dalla Cgil si erano mobilitati giorno e notte con un presidio permanente e cortei. Fino a ieri. A quattro mesi dall’annuncio è stato firmato l’accordo che salva l’impresa. 

Roberta Bassan

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