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Vicenza

Le suore derubate
durante la cena
Spariti tutti i soldi

L'istituto in viale Risorgimento
L'istituto in viale Risorgimento
L'istituto in viale Risorgimento
L'istituto in viale Risorgimento

Il furto è servito all’ora di cena. L’altra sera, una banda di ladri acrobati e senza scrupoli ha svaligiato la casa di spiritualità liturgica Mater Amabilis in viale Risorgimento Nazionale 74, mentre le suore erano riunite nel refettorio. In base alle prime verifiche, sarebbero spariti più di 3 mila euro e numerosa documentazione.

IL FURTO. Secondo la ricostruzione della questura, i malviventi si sono arrampicati lungo la parete esterna dell’istituto delle Figlie della Chiesa e hanno poi forzato una portafinestra al primo piano. Una volta all’interno dell’edificio, senza fare il minimo rumore per non attirare l’attenzione delle religiose riunite al piano di sotto, i delinquenti hanno passato in rassegna tre uffici. Hanno aperto gli armadi e svuotato il contenuto dei cassetti, arraffando tutti i contanti che hanno trovato e alcune cartelle che contengono diversa documentazione, e sono quindi scappati con il bottino, facendo il percorso al contrario.

L’ALLARME. A scoprire l’intrusione è stata la prima suora che, terminata la cena, ha salito le scale per raggiungere il piano superiore. La religiosa non credeva ai propri occhi e ha subito richiamato l’attenzione delle altre sorelle. Attorno alle 21.30, dall’istituto è partita la telefonata al 113 per segnalare l’accaduto e chiedere l’intervento di una pattuglia. La centrale operativa della questura ha inviato alla casa di spiritualità un equipaggio delle volanti. Durante il sopralluogo, gli agenti hanno individuato la portafinestra aperta dai ladri e cercato l’eventuale presenza di impronte.

L’AMAREZZA. «Ci dispiace. Abbiamo fatto l’esperienza che hanno fatto molte altre famiglie. È amaro vederci tradite, perché non siamo una realtà molto ricca - afferma amareggiata suor Guglielmina, la madre superiora -. Quei soldi erano stati messi da parte per pagare i fornitori e fare la spesa. Abbiamo delle amiche che hanno subito dei furti che sono venute a raccontarcelo, perché sentivano il bisogno di condividerlo. Ora è toccato anche a noi quando eravamo assieme». Nonostante la brutta esperienza, la religiosa riesce comunque a trovare un aspetto positivo: «Abbiamo pregato e ringraziato il Signore che nessuna sorella è stata toccata. Non voglio nemmeno pensare a cosa sarebbe successo se qualcuna avesse salito le scale in quel momento».

Valentino Gonzato

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