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Vicenza

Le strade spezzate
dai nuovi collegi
«Non voterò più»

A Sant’Agostino si vive l’assurdo: i residenti di Vicenza e Altavilla al voto in due collegi diversi. COLORFOTO
A Sant’Agostino si vive l’assurdo: i residenti di Vicenza e Altavilla al voto in due collegi diversi. COLORFOTO
A Sant’Agostino si vive l’assurdo: i residenti di Vicenza e Altavilla al voto in due collegi diversi. COLORFOTO
A Sant’Agostino si vive l’assurdo: i residenti di Vicenza e Altavilla al voto in due collegi diversi. COLORFOTO

VICENZA. Trenta passi esatti separano il cartello bianco con la scritta “Vicenza” dall’altro lato della strada, dove inizia il Comune di Creazzo. Al di qua del confine l’ultima casa è un grande stabile grigio, vicino c’è una stalla, nella stradina di fronte c’è un maneggio. Al di là del confine la prima abitazione è una villetta color pesca, giardino curato e piscinetta di plastica. Tra le due giusto pochi metri, una stradina piena di buche, una piccola rotatoria e nulla di più. La via è la stessa, strada Carpanenda, ma una sua parte, quella delle buche, sta a Vicenza e l’altra a Creazzo. Questa è la mappa reale. C’è poi la mappa elettorale, quella predisposta da fior fiore di tecnici e da commissioni di politici, che hanno valutato criteri numerici e stabilito che chi sta da un lato di via Carpaneda vota in un collegio elettorale e chi sta dall’altro, quello di Creazzo, viene inserito in un altro collegio, quello di Verona. (...)

 

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Roberta Labruna

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