Si sono visti portare via in una volta sola i risparmi di una vita: 220 mila euro in buoni postali, che custodivano in casa assieme a 10 mila euro in contanti. È la disavventura capitata lunedì mattina ai coniugi Armando Galenda e Denise Zamberlan, di 67 e 62 anni, che erano usciti dalla loro villetta in viale della Pace solamente per tre quarti d’ora. Al loro rientro hanno trovato la cassaforte aperta e hanno subito lanciato l’allarme alla polizia. Sul furto indagano i detective della squadra mobile.
L’INCURSIONE. Secondo la ricostruzione della questura, la coppia si è allontanata poco dopo le 9 per portare il cane dal veterinario. Un colpo del genere non si improvvisa. Per questo motivo, è molto probabile che la banda di ladri tenesse d’occhio da tempo la famiglia Galenda e ne avesse studiato le abitudini e gli spostamenti. I delinquenti sono entrati in azione non appena marito e moglie hanno lasciato incustodita la loro villetta. I banditi sono riusciti a entrare nell’abitazione e hanno subito individuato la cassaforte, nonostante i proprietari avessero preso tutte le precauzioni del caso per nasconderla. I malviventi hanno tagliato lo sportello in pochi minuti utilizzando il flessibile che si erano portati, e hanno prelevato tutto il denaro e i titoli postali contenuti nell’armadio blindato. Dopodiché, se ne sono andati con il bottino senza rovistare nelle altre stanze, probabilmente perché sapevano di avere poco tempo a disposizione.
L’ALLARME. I Galenda sono rincasati attorno alle 10. Quando hanno rimesso piede in casa, hanno notato che qualcuno aveva forzato la cassaforte e si sono visti cadere il mondo addosso. Nonostante lo choc, sono comunque riusciti a mantenere una certa dose di sangue freddo. Hanno afferrato la cornetta del telefono e chiamato il 113 per chiedere l’intervento della polizia. I primi ad arrivare in viale della Pace sono stati gli agenti delle volanti, che hanno effettuato il sopralluogo. Poco dopo nella villetta dei coniugi derubati si sono presentati anche gli esperti della scientifica, che hanno lavorato per diverse ore con l’obiettivo di raccogliere qualsiasi elemento utile per risalire all’identità dei responsabili. Mentre gli uomini con le tute bianche passavano al setaccio la scena del crimine, gli investigatori della squadra mobile, che seguono il caso, parlavano con marito e moglie per sapere se avessero qualche sospetto.
L’INDAGINE. I detective mantengono il massimo riserbo. Considerando la modalità con cui è stato commesso il furto, gli investigatori sono convinti di avere a che fare con dei professionisti. Fortunatamente le vittime hanno fatto in tempo a bloccare i buoni postali, che non potranno dunque essere incassati. La mobile sta comunque contattando gli uffici postali per verificare se qualcuno si sia presentato agli sportelli per tentare di riscuoterli. I detective stanno inoltre controllando se nella zona ci sia qualche telecamera che potrebbe aver ripreso i ladri mentre entravano nella villetta oppure durante la fuga.