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Incubo a Nairobi

Kenya, volontario
rapinato e ferito
a colpi di pistola

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Silvio Bertelli nel letto d'ospedale
Silvio Bertelli nel letto d'ospedale
Silvio Bertelli nel letto d'ospedale
Silvio Bertelli nel letto d'ospedale

«Dopo avermi sparato alla coscia il rapinatore continuava a puntarmi la pistola addosso, questa volta all’altezza del tronco. Ho pensato che mi avrebbe ucciso, invece per fortuna è scappato». Silvio Bertelli, di Cologna Veneta, volontario dell’associazione “Opera dell’amore” di Schio, non è nuovo ai viaggi in Kenya e in particolare a Sultan Hamud, dove il  terziario francescano Tiziano Zanella ha fondato nel 1994 una missione dove studiano e lavorano 450 persone. L’ultimo, però, i primi giorni del 2019, ha rischiato di essergli fatale. Il 5 gennaio, infatti, a Nairobi, il fuoristrada nel quale si trovava con la moglie Daniela Dalla Palma ed alcuni amici è stato attaccato da dei rapinatori armati, che li hanno minacciati con delle pistole e derubati, sparandogli a una gamba. 

Subito dopo il soccorso di un amico, che ha fermato l’emorragia con un laccio emostatico, la prima corsa a un pronto soccorso fatiscente, poi il trasferimento in ambulanza al Nairobi Hospital, grazie all’aiuto dell’ambasciata, l’intervento e il ritorno in Italia, dove adesso è in cura a Negrar. 

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