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Un imprenditore vicentino

Il papà non paga
gli alimenti al figlio
«Ma non so dov'è»

La madre lo ha sottratto nel 2007, poi è sparita. Il giudice lo ha assolto
Il tribunale di Aosta ha assolto l'imprenditore vicentino
Il tribunale di Aosta ha assolto l'imprenditore vicentino
Il tribunale di Aosta ha assolto l'imprenditore vicentino
Il tribunale di Aosta ha assolto l'imprenditore vicentino

AOSTA. Già è stata dura non poter vedere e abbracciare suo figlio per quasi undici anni, ma ora non sa più nemmeno dove si trova. E, nonostante questo, la sua ex compagna, che quel figlio gliel'ha portato via, lo ha pure denunciato perché non paga gli alimenti. «Dove?», si è sempre chiesto Luciano Folco, 70 anni, di Montecchio Maggiore, imprenditore nel settore orafo. Lo ha chiesto anche al giudice del tribunale di Aosta (dove era stata sporta la denuncia), che lo ha processato perché non sostiene economicamente il ragazzo. Accogliendo la richiesta della difesa, con l'avv. Luca Segalla, quel giudice lo ha assolto, perchè il fatto non sussiste.

La vicenda di Folco è paradossale. Il vicentino può soltanto immaginare che suo figlio sia rimasto all'estero, probabilmente in Bielorussia, dove l'ex moglie, Svetlana Stepanenko, lo aveva portato con sé. O forse è ad Aosta, ma dove? La coppia si era conosciuta in Repubblica Ceca, dove il vicentino aveva avviato un'attività di commercio di preziosi. I due si erano subito innamorati. Poi, dopo qualche tempo, l'imprenditore aveva assunto la donna, di trent'anni più giovane, e l'aveva fatta venire in Italia. Dalla loro relazione era nato un figlio, ma l'amore era finito. A quel punto, erano iniziati i guai per Folco, che era stato denunciato diverse volte dalla straniera ed era stato pure condannato in primo grado per episodi di violenza.

Nel gennaio del 2007 Stepanenko lasciò l'abitazione di Montecchio per tornare in Bielorussia, suo Paese natale, passando prima per la Romania. Andandosene, però, portò con lei anche il figlio, che all'epoca aveva 7 anni. Da allora mamma e figlio hanno vissuto all'estero. Nel frattempo la donna, accusata di sottrazione di minorenne, è finita a processo ed è stata condannata in primo grado a un anno, ma la sentenza è stata appellata. Folco non ha avuto più notizie per anni, fino a qualche settimana fa, quando è stato chiamato in tribunale ad Aosta, dove è stato assolto. Ora la battaglia continua: «Voglio solo fare il papà». 

D.N.

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