VICENZA. Poesia e rock'n'roll. Dicono che utilizzare troppe parole per descrivere una persona tradisca la necessità di colmare dei vuoti. Mettiamola così: per raffigurare la modella Beatrice Dal Martello due espressioni sono sufficienti. Poesia e rock'n'roll, punto. La diciannovenne di Maddalene è a Milano, in "prestito" all'industria e ai nomi altisonanti della moda. Lì è approdata quasi per caso, grazie alla sorella che si è ricordata il nome di un'agenzia di modelle citata in un programma televisivo. Troppo bello per essere vero, almeno per coloro che arrivano dalla campagna urbanizzata berica, nella quale la notorietà improvvisa imbarazza gli interessati ma sembra spingere i vicini a viaggiare tre metri da terra.
Fatto sta che in pochi mesi la vicentina si è guadagnata un servizio su Glamour e l'hanno chiamata la nuova Bianca Balti. Le due donne sono accomunate dall'agenzia Brave Models. Intendiamoci: il paragone con Balti non è peregrino, ma c'è da giurare che la vicentina tra poco veleggerà senza accostamenti. Al ritmo fagocitante della moda il timore semmai è un altro. Ossia quando una ragazza qualsiasi si sentirà apostrofare così: «Ecco la nuova Beatrice Dal Martello». Ma questo succederà forse tra qualche anno. Beatrice non vuole bruciare le tappe. «Sì, sono una ragazza di campagna che ha deciso di vivere un'esperienza fuori dal suo ordinario - spiega -. Ho scelto di provare per curiosità. Mi sono già tolta delle soddisfazioni. Il contrasto con l'ambiente è stato brusco ma sono riuscita ad ambientarmi abbastanza in fretta. Tutti i luoghi hanno un'energia diversa ma resto affascinata dalle mie campagne e dai miei animali». Profumi e immagini della fattoria di famiglia così lontani dalle passerelle milanesi. «Sono la Beatrice di sempre - afferma -, scarpe e vestiti compresi».