<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Guerra della sosta
Multe e controlli
Caccia agli abusivi

Un dipendente di Aim Mobilità presidia il parcheggio in piazza Matteotti, ma il “boss” non c’è. COLORFOTO
Un dipendente di Aim Mobilità presidia il parcheggio in piazza Matteotti, ma il “boss” non c’è. COLORFOTO
Un dipendente di Aim Mobilità presidia il parcheggio in piazza Matteotti, ma il “boss” non c’è. COLORFOTO
Un dipendente di Aim Mobilità presidia il parcheggio in piazza Matteotti, ma il “boss” non c’è. COLORFOTO

La macchina della polizia locale passa sotto la sbarra alzata del park Fogazzaro dall’ingresso di contrà Mure Carmini. Accanto alla cassa automatica c’è uno straniero che sta chiedendo l’elemosina. I vigili lo identificano, gli consegnano una multa da 50 euro che non verrà mai pagata e lo allontanano. Passa mezz’ora. La stessa pattuglia torna al park Fogazzaro, ma questa volta entra da contrà Pedemuro San Biagio. Di fianco alla macchinetta c’è lo stesso straniero, che continua imperterrito a importunare chiunque gli capiti a tiro. Dopo il primo controllo ha fatto soltanto finta di andarsene e si è spostato dall’altra parte del parcheggio. Viene multato e allontanato per la seconda volta. Ciò che è capitato ieri mattina non è un caso. Accade di frequente che i vigili sanzionino più volte nell’arco della giornata la stessa persona sorpresa a chiedere l’elemosina. La multa è l’unico deterrente con il quale gli agenti possono cercare di far fronte al fenomeno.

I CONTROLLI. Alla luce del clamore suscitato dalle inchieste apparse negli ultimi giorni su Il Giornale di Vicenza, la guerra della sosta è destinata a inasprirsi. Ieri era giornata di mercato. Un appuntamento che parcheggiatori abusivi e mendicanti non si fanno scappare. Le bancarelle animano il centro e attirano diversa gente. Sono le giornate più proficue per i professionisti della questua, ma anche quelle in cui gli uomini del comando di stradella Soccorso Soccorsetto intensificano i pattugliamenti. Lo dimostrano i numeri. In una sola mattinata i vigili hanno comminato 7 multe per accattonaggio molesto. Oltre alle due sanzioni date al parcheggiatore abusivo del park Fogazzaro, un tunisino, di 57 anni, che sarebbe arrivato in città da pochi giorni (e per questo motivo non sarebbe a conoscenza che la zona è controllata da un clan di romeni), gli agenti hanno inflitto un’ammenda ad altri cinque stranieri, tutti provenienti dall’Europa dell’est. Come capita spesso, però, non è stato possibile sequestrare loro il denaro raccolto perché se lo erano già messo in tasca. La legge non consente ai vigili di perquisirli. E così, monetine e banconote possono essere confiscate soltanto se sono ancora su un piattino, dentro un bicchiere o nel cappello in mano ai mendicanti.

GLI OPERATORI DI AIM. Qualche giorno fa il Comune ha inoltre chiesto ad Aim Mobilità di destinare un dipendente al controllo di parcheggio di piazza Matteotti, il regno del “boss” marocchino El Mehdi El Hadani. Anche ieri l’operatore della ex municipalizzata è rimasto per ore nel piazzale, pronto a segnalare ai vigili la presenza del parcheggiatore abusivo. Quest’ultimo, però, non è mai stato avvistato.

L’ESPULSIONE DEL “BOSS”. Ieri mattina, infatti, El Hadani era in questura. Gli agenti lo avevano prelevato in ospedale, dove era stato ricoverato per un malore. La permanenza in Italia dello straniero potrebbe essere arrivata al capolinea. Il permesso di soggiorno in possesso del nordafricano è scaduto il 13 gennaio. In questi giorni gli investigatori hanno sempre sostenuto che non fosse espellibile, almeno fino alla scadenza dei 60 giorni previsti dalla legge in questi casi. Nelle ultime ore, però, qualcuno in viale Mazzini avrebbe deciso di forzare la mano. Per questo motivo, verso le 12 El Hadani è uscito dalla questura a bordo di una volante con in mano l’ordine del questore di allontanarsi dal territorio italiano entro 15 giorni. Non è detto, però, che il “boss” lo rispetterà.

Valentino Gonzato

Suggerimenti