<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Vicenza

Giovane sequestrata
in Marocco
Fidanzato scarcerato

Fes, la città del sequestro
Fes, la città del sequestro
Fes, la città del sequestro
Fes, la città del sequestro

È stato scarcerato ed è tornato libero Hamid Chouichou, giovane marocchino arrestato nei giorni scorsi con l’accusa di aver sequestrato a scopo di estorsione la sua fidanzata, una ventenne nata in Veneto da genitori marocchini, che si era recata nel Paese nordafricano per conoscere i genitori dell’uomo. Lo ha deciso il Tribunale del Riesame di Milano, accogliendo la richiesta della difesa, rappresentata dal legale Amedeo Rizza. Il collegio di giudici, presieduto da Luisa Savoia, ha annullato l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Milano su richiesta della Dda di Venezia, che ha coordinato le indagini condotte dai carabinieri. Secondo l’ipotesi dell’ accusa, l’uomo avrebbe finto di voler invitare in Marocco la fidanzata per presentarle i futuri suoceri e poi in realtà l’ avrebbe sequestrata chiedendo anche un riscatto di 70mila euro alla sua famiglia. La giovane, residente a Vicenza, stando alle indagini, era partita per il Marocco lo scorso 29 novembre e là sarebbe stata sequestrata da alcuni complici del marocchino. Il rapimento, poi, è stato denunciato in Italia dai familiari della ragazza. Dopo la denuncia è scattato il blitz degli investigatori italiani con l’aiuto delle forze dell’ordine marocchine a Fes (Marocco): la donna è stata liberata e due sequestratori sono stati arrestati. Sulla base delle indagine successive, Chouichou è stato poi arrestato a Milano con l’accusa di essere l’ideatore e l’ organizzatore del sequestro. Davanti al Riesame, però, il difensore ha sostenuto l’assenza «dei gravi indizi di colpevolezza» e i giudici lo hanno scarcerato.

Suggerimenti