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Vicenza

Fratelli marinano
la scuola, derubati
da altri 2 studenti

Il furto è stato commesso di mattina in piazza dei Signori. ARCHIVIO
Il furto è stato commesso di mattina in piazza dei Signori. ARCHIVIO
Il furto è stato commesso di mattina in piazza dei Signori. ARCHIVIO
Il furto è stato commesso di mattina in piazza dei Signori. ARCHIVIO

VICENZA. Marinano la scuola e vengono derubati da due studenti più grandi che, come loro, avevano deciso di non presentarsi in classe. È accaduto a una coppia di fratelli, di 12 e 14 anni, che abitano in città e frequentano la 2° e la 3° media alle scuole Giuriolo. A distanza di qualche giorno i ladruncoli, un vicentino di 15 anni e un pakistano di 17, pure loro residenti nel capoluogo, sono però stati rintracciati e denunciati dalla polizia. Che ha inoltre recuperato i due Samsung Galaxy 6 sottratti alle vittime, del valore di circa 500 euro ciascuno.

IL FURTO. Tutto comincia la mattina del 19 settembre, quando i fratelli escono di casa per andare a scuola, ma poi preferiscono fermarsi in piazza San Lorenzo. È qui che incontrano i due studenti delle superiori che, di lì a qualche ora, si approprieranno dei loro telefonini. I quattro fanno amicizia e decidono di andare a fare un giro a parco Querini prima, e in piazza dei Signori poi. Scambiano quattro chiacchiere e guardano parecchi video musicali sui cellulari fino alle 11.30, quando i due furbetti approfittano di un momento di distrazione dei fratelli per prendere i cellulari e subito dopo si allontanano con la scusa di andare a ordinare qualcosa da bere al bar, ma non fanno più ritorno. Quando le vittime scoprono di essere state derubate è ormai troppo tardi, perché si mettono alla ricerca dei due ragazzi più grandi di loro che però paiono essersi volatilizzati. E così, tornano a casa e raccontano quello che era successo ai loro genitori che, dopo averli sgridati severamente per aver saltato le lezioni, li accompagnano in questura a sporgere denuncia.

IL RITROVAMENTO. Verso le 9 di martedì scorso, quando le vittime credevano ormai che non ci fosse più alcuna speranza di tornare in possesso dei loro smartphone, mentre percorrevano viale Roma per andare a scuola hanno incrociato di nuovo i ladruncoli. Essendo rimasti senza telefonini, hanno avvicinato un passante per chiedergli di chiamare la polizia. Poco dopo, una volante della questura è arrivata in zona e ha bloccato gli adolescenti. Gli agenti hanno poi guardato dentro agli zaini di questi ultimi e trovato i cellulari rubati nascosti tra libri e quaderni.

LE DENUNCE. A quel punto, la refurtiva è stata riconsegnata ai legittimi proprietari e i due studenti delle superiori, che anche quel giorno avevano saltato la scuola per andare a bighellonare in giro per la città, sono stati accompagnati in questura per essere denunciati con l’accusa di furto alla procura dei minori. Sia il vicentino che lo straniero, che è in procinto di ricevere la cittadinanza italiana, non si erano mai cacciati nei guai con la legge prima di martedì.

Valentino Gonzato

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