VICENZA. Una vicentina di 28 anni è indagata per violazione della privacy, e a suo carico è stata promossa una causa civile per chiederle un risarcimento dei danni di diverse decine di migliaia di euro. La giovane lavorava come baby sitter per un’abbiente famiglia vicentina; aveva postato sul suo profilo di un noto social network delle fotografie che la ritraevano che i due figli della coppia, senza chiedere alcuna autorizzazione. Non solo: li avrebbe insultati, offendendo anche i loro genitori, definiti dei «figli di papà non in grado di fare la mamma e il papà». Era stata licenziata e poi denunciata.