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Vicenza

Festa delle famiglie
Pennelli e fantasia
per colorare un bus

Bambini e ragazzi hanno decorato un autobus Svt ispirandosi al tema del viaggio
Bambini e ragazzi hanno decorato un autobus Svt ispirandosi al tema del viaggio
Festa a parco Querini (COLORFOTO)

VICENZA.  L’asinello racconta al suo simile più esperto l’ingresso a Gerusalemme durante la Domenica delle Palme, l’acclamazione e i commenti della gente: «Hanno detto “Asinus porta misteria”, cosa significa?» «Che portavi un carico preziosissimo, tu hai portato Gesù per tutti noi». Di asinelli, del resto, è piena la Bibbia, da quello di Betlemme alla fuga in Egitto, come raccontato nelle diverse “stazioni” che ieri, a parco Querini, hanno portato i ragazzi alla scoperta di questo umile animale, durante il Festivalfamiglia organizzato in occasione del Festival biblico.

E i somarelli non erano solo nelle Scritture, ma in carne ed ossa, portati dalla Fattoria asineria sociale La Pachamama: alla fine delle varie stazioni, quindi, i bambini potevano condurre gli animali e accarezzarli sotto l’occhio vigile di responsabili e genitori.

Ma il percorso con i ciuchini è stato solo uno degli intrattenimenti del pomeriggio dedicato ai piccoli e non solo, sempre legato al tema del viaggio, come l’illustrazione che i ragazzi hanno potuto colorare su un autobus Svt, che riproduce l’immagine filo conduttore del festival e che ora verrà ricoperta con una pellicola protettiva e viaggerà per la città fino a novembre.

E visto che il circo è un teatro viaggiante, quale animazione più a tema della giocoleria di Ludica Circo, cimentandosi con cerchi, clavette, mazze, palline, trampoli e chi più ne ha più ne metta, per mettere alla prova la propria abilità. Anche sulla fune, tirata perpendicolarmente al viale, sulla quale stare in equilibrio debitamente assistiti.

E se i ragazzi della diocesi propongono varie animazioni, sullo sfondo di una locomotiva, e l’associazione “Cicletica” iniziative legate al mondo della bicicletta, l’attività più amata dai giovani partecipanti resta senz’altro il disegno. E così via a ritirare fogli, pennelli e tempere lavabili per dare sfogo alla propria fantasia. Il tema è il viaggio, ma la creatività non ha limiti e così alla fine appesi alle corde, accanto ad automobili, bus, treni e mongolfiere ci sono fazzolettoni scout, fiori, arcobaleni e persino i Pokemon.

Il flusso, all’info point, è continuo, anche quando sul palco è in corso lo spettacolo del gruppo AnimaGiovane. Quello che i piccoli artisti non sanno è che i disegni sono in un certo senso una “selezione”: i più precisi hanno infatti il via libera per decorare il bus.

Ma c’è spazio anche per una “Tenda del tè” dedicata agli adulti, dove il pedagogista Stefano Coquinati parla ai genitori del “viaggio con i figli”, affrontando vari temi: quello della formazione della loro identità, della necessità allo stesso tempo di vicinanza e lontananza, di riconoscimento di sé e dell’altro. Unico neo, l’affluenza non altissima. A parco Querini ieri c’erano un po’ più di 200 bambini. «L’anno scorso questa era l’affluenza al mattino, poi il pomeriggio si riempiva. Quest’anno abbiamo iniziato invece alle 14, ma forse il bel tempo ha spinto le famiglie ad spostarsi fuori città, oltre al fatto che il Giro d’Italia ha portato molte persone ad Asiago».

Maria Elena Bonacini

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