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Fimon

«Divieto di pesca
e di navigazione
per tutelare il lago»

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Nel mirino le piante che infestano lo specchio d'acqua
Nel mirino le piante che infestano lo specchio d'acqua
Nel mirino le piante che infestano lo specchio d'acqua
Nel mirino le piante che infestano lo specchio d'acqua

VICENZA. Stop alla pesca e alla navigazione nel lago di Fimon. Potrebbero essere questi i provvedimenti per preservare il futuro del lago. A ventilare la possibilità di misure drastiche è Renzo Segato, consigliere provinciale con delega alle risorse idriche e al lago di Fimon.

Nel mirino c'è sempre lei, la Myriophyllum spicatum, la pianta che infesta lo specchio d'acqua. Per la Lega navale, la proliferazione del vegetale è legata soprattutto alla pastura per i pesci gettata in acqua dai pescatori. Segato promette maggiori controlli, ma non esclude misure più radicali.

 

«Approfondiremo la questione, poi decideremo come intervenire - specifica Segato -. Assieme al servizio di caccia e pesca, con le guardie provinciali, vedremo di intensificare i controlli sui pescatori. Potremo però arrivare anche a decisioni più drastiche, come quelle del divieto di navigazione e della pesca con pasturazione, anche se credo che queste attività influiscano minimamente sui problemi del lago».

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