VICENZA. È diventata definitiva la condanna di Julian Cela, uno dei componenti della banda che il 12 ottobre 2007, freddò in pieno giorno Berard Kozaria. Il 31enne albanese, che aveva l'obbligo di firma, è stato arrestato ieri a Padova dagli uomini della squadra mobile di Vicenza: dovrà scontare 19 anni e 10 mesi in carcere, per cumulo di pene, di cui 18 anni e 4 mesi per concorso in omicidio.
Si chiude così un'altra pagina del delitto consumato a Rettorgole di Caldogno in quella che per gli investigatori è sempre stata considerata una faida per il controllo della prostituzione.
Kozaria, albanese 26enne, era stato ammazzato in via degli Aeroporti con due pallottole, di cui una al volto, sparate da una Tokarev calibro 7,62. Ucciso sotto gli occhi di due carabinieri in borghese che stavano scortando a distanza l'albanese per ricostruire il tentato omicidio di cui era stato vittima la sera prima.
In carcere si trovano già altri due componenti della banda: Bledar Sallufi, arrestato nel 2013 dopo sei anni di latitanza e condannato a 21 anni di reclusione, ed Elton Xhoxhi, 26 anni e 2 mesi di reclusione. Risulta ancora latitante invece Erjon Gjatari, condannato a 24 anni e mezzo di reclusione.