VICENZA. Sono almeno 700 secondo gli organizzatori i partecipanti attesi oggi in centro per la manifestazione «contro le guerre e la devastazione dei territori» organizzata dagli attivisti No Dal Molin nella campagna “Vicenza si solleva”. Il percorso concordato con la questura prenderà il via da piazza Matteotti, dove il ritrovo è fissato per 15.30, e proseguirà lungo viale Giuriolo, viale Margherita (toccando il contestato complesso di borgo Berga), per proseguire poi verso campo Marzo e passando per piazza delle Poste concludersi in piazza Castello. Al corteo è attesa la presenza di attivisti dei centri sociali del Veneto.
Venerdì in prefettura si è riunito il coordinamento tecnico con polizia, carabinieri e guardia di finanza per esaminare la gestione dell’ordine pubblico di un pomeriggio che comunque non dovrebbe riservare sorprese o disagi.
Oltre che contro le grandi opere inutili, basi militari e per l’acqua bene comune, gli organizzatori al grido di “Trump go home” solidarizzano con i manifestanti che contestano il nuovo presidente a Washington, Chicago, Baltimora, Berlino, Londra e in altre città del mondo. Domenica alle 18 al presidio di ponte Marchese è atteso invece il sindaco di Napoli Luigi De Magistris.