Corruzione
Titomanlio
patteggia

VICENZA. L’ex funzionario del tribunale Stefano Titomanlio, che era stato arrestato in settembre dopo aver intascato una mazzetta a palazzo di giustizia, patteggerà una pena di poco inferiore a tre anni. In questa maniera non tornerà in carcere, ma dovrà scontare la pena (non sospesa) agli arresti domiciliari, o ai servizi sociali. Il bassanese, ex guardalinee di serie A, nelle scorse settimane aveva confessato davanti al pubblico ministero Claudia Brunino ed era tornato in libertà dopo quasi sei mesi di detenzione. Le accuse più gravi sono rimaste, per qualche reato è stata invece chiesta l’archiviazione.