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La polemica

Convegno no-vax
alla Camera: M5s
sconfessa Cunial

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La deputata vicentina Sara Cunial
La deputata vicentina Sara Cunial
La deputata vicentina Sara Cunial
La deputata vicentina Sara Cunial

ROMA. Scoppia la bufera per l'iniziativa di Sara Cunial, deputata vicentina del Movimento 5 Stelle, che ha organizzato per domani una conferenza stampa alla Camera dei Deputati tenuta dall'associazione vicina ai no-vax Corvelva, Cooordinamento regionale veneto per la libertà delle vaccinazioni, durante la quale verranno presentati i dati delle analisi indipendenti su alcuni lotti vaccinali.

 

«Prendiamo le distanze da questa iniziativa», ha dichiarato Francesco D’Uva, capogruppo dei 5 Stelle alla Camera, sottolineando come Cunial abbia «prenotato la sala in completa autonomia e a titolo personale, senza informare il Movimento 5 Stelle, che sulle politiche vaccinali ha già avuto modo di chiarire la sua posizione». «Abbiamo infatti detto più volte - ha concluso D'Uva - che il Movimento è favorevole alle vaccinazioni e chi, al suo interno, mette in dubbio il valore della scienza, non rispecchia il comune sentire». Dura presa di posizione anche da parte del ministro della Salute, Giulia Grillo: «Sono totalmente contraria a questi incontri fatti senza la controparte e la presenza di Aifa». «L’Aifa - ha affermato il ministro - ha già risposto sul tema e contestato punto per punto i dubbi sollevati dallo studio Corvelva. Sono risposte tecniche, non accessibili ai cittadini, e lo capisco, ma dimostra che l’Agenzia del farmaco ha valutato attentamente le questioni sollevate, e quindi non so cosa vadano a raccontare ai cittadini».

 

Levata di scudi dalle opposizioni, con Forza Italia e Partito Democratico che si sono rivolti direttamente al ministro Grillo e al presidente della Camera Fico affinché cancellino l'evento.  

«La tutela della salute è un valore su cui non possono esserci equivoci: chi ha l’onore di rappresentare i cittadini in Parlamento non può assumersi la responsabilità di diffondere messaggi fuorvianti. E non si possono utilizzare ambienti istituzionali come megafono di tesi antiscientifiche» ha dichiarato la deputata di Forza Italia Annagrazia Calabria. «Non basta la presa di distanza tardiva della ministra Grillo o del capogruppo M5s D’Uva alla vigilia della conferenza stampa promossa dalla deputata grillina Sara Cunial - ha affermato Elena Carnevali, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera -. Di fatto si è consentito la "legittimazione" all’associazione Corvelva, che impudentemente ha fatto delle fake news la sua mission, come quella della correlazione tra vaccini e disabilità, con una conferenza nelle sedi parlamentari». 

«Il presidente Fico, il capogruppo M5s D’Uva e la ministra Grillo - le fa eco la deputata del Partito democratico Alessia Morani - non trovano il tempo per fare neanche una chiamata alla loro collega per chiederle di ritirare la richiesta di utilizzo della sala stampa della Camera per la conferenza contro i vaccini? Perché il Parlamento deve diventare teatro di un evento del genere, finalizzato a delegittimare i vaccini, visto che il partito del Movimento 5 stelle, almeno a parole, lo ha sconfessato? Se la deputata Cunial ritira la richiesta, verrà evitata alla Camera l’umiliazione di diventare il palcoscenico delle strampalate e infondate teorie anti-vacciniste del Corvelva».

«La Camera dei Deputati non può diventare il palcoscenico per gli apprendisti stregoni e i seguaci delle loro pericolose teorie - il commento della consigliera veneta del Pd, Alessandra Moretti -. L’incontro organizzato per domani a Montecitorio dall’onorevole del Movimento Cinquestelle, la bassanese Sara Cunial, insieme all’associazione Corvelva deve essere assolutamente annullato». 

 

E un appello al presidente della Camera, affinché sospenda la conferenza stampa indetta da Corvelva, è stato firmato anche dal presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici chirurghi e Odontoiatri, (Fnomceo) Filippo Anelli, che ha indirizzato a Fico una lettera aperta.

 

Sulla vicenda l'ufficio stampa della Camera ha diffuso una nota per precisare che la conferenza stampa «convocata su richiesta della deputata Sara Cunial, non si svolgerà in una sala di rappresentanza della Camera ma all’interno della sala stampa». «L’uso della sala per le conferenze stampa di Montecitorio - prosegue la nota - viene concesso secondo disponibilità sulla base della semplice richiesta dei singoli parlamentari. Né gli Uffici né la Presidenza possono esprimere valutazioni sul merito della conferenza che rimane pienamente nella responsabilità del parlamentare che la organizza». 

 

 

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