VICENZA. Da una parte gli ortofrutta, con i loro rifiuti quasi completamente riciclabili; dall’altra i supermercati, con carta, plastica, imballaggi di tutti i tipi. Sul fronte della tassa sui rifiuti, sarebbe lecito attendersi che a pagare tariffe maggiori fossero i secondi, rispetto ai primi. A Vicenza, invece, non è così. La Tari penalizza maggiormente i fruttivendoli, rispetto ai supermarket. A rivelarlo è uno studio realizzato da Ref Ricerche per Il Sole 24 Ore.