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Vicenza

Bufera sui Classici
«Nei Paesi islamici
cadrebbero teste»

Il frate: «Se crea disagio, perché insistere a tutti i costi?
Le proposte culturali devono rispettare il prossimo»
E Variati: «Prima di giudicare, bisogna vedere»
Non si arresta la bufera sullo spettacolo shock al teatro Olimpico che aprirà il 68° ciclo dei Classici
Non si arresta la bufera sullo spettacolo shock al teatro Olimpico che aprirà il 68° ciclo dei Classici
Non si arresta la bufera sullo spettacolo shock al teatro Olimpico che aprirà il 68° ciclo dei Classici
Non si arresta la bufera sullo spettacolo shock al teatro Olimpico che aprirà il 68° ciclo dei Classici

Laura Pilastro

«Se tutto questo fosse accaduto nel mondo arabo, adesso ci sarebbero delle teste tagliate». Mentre sono in tanti ad attendere la presa di posizione del vescovo che sul caso dello spettacolo all’Olimpico non si è ancora pronunciato, a dare il suo commento alla vicenda che sta facendo discutere la città e infiammare il dibattito politico è padre Giuseppe Zaupa, priore dei Servi di Maria di Monte Berico.

Non interviene volentieri, padre Zaupa, sull’argomento: «Non ho visto lo spettacolo, né so di cosa tratti. Lo conosco soltanto per sentito dire, perché ho letto quanto è stato scritto finora». Il risultato? «Non mi piacciono gli eccessi», taglia corto il priore che argomenta così il suo pensiero: «Quando preparo le proposte culturali per la mia comunità, mi chiedo sempre come verranno accolte e se saranno accettate. Non mi sembra stia accadendo la stessa cosa per quanto riguarda lo spettacolo all’Olimpico». (...)

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