VICENZA. È la riscossa dei sì-vax. I vicentini tornano a vaccinarsi. A est e ad ovest. In tutta l’Ulss. Medici in base in fila a chiedere altre dosi di anti-influenzale perché i quantitativi ricevuti sono andati via fino all’ultima confezione e non vogliono fare restare senza vaccini coloro che li richiedono, e il Sisp, il Servizio di igiene pubblica diretto da Paola Costa e regista della campagna vaccinale, a scorte esaurite in base ai consumi dell’anno scorso, pronto a ordinarne all’azienda farmaceutica che fornisce i vaccini, la Sanofi, un supplemento. Insomma 85 mila dosi bruciate in 3 settimane. Due tranches di vaccini - i tetravalenti he coprono 2 ceppi di virus A e 2 di B - per medici e pediatri di famiglia, la prima di 40 mila in città e nell’ex Ulss 6; una seconda di 30 mila fra Arzignano, Montecchio, Valdagno, Lonigo e i Comuni dell’ex Ulss 5; il resto, 15 mila per gli ospiti delle case di riposo e nei distretti per le categorie più esposte. E, ora, già arrivate e in distribuzione altre 1000 dosi.