<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
Vicenza

Blitz informatico
contro l'azienda
In tre a processo

Accusati di danneggiamento informatico e concorrenza sleale

VICENZA. Danneggiamento informatico e concorrenza sleale. Sono le accuse per cui il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Venezia ha rinviato a giudizio tre vicentini: un 46enne residente a Noventa Vicentina, un 40enne residente a Villaga e una 34enne residente a Valdagno.

 

Stando all’accusa, approfittando del rapporto di collaborazione con Unionfidi, consorzio di garanzia collettiva fidi, di cui per un periodo di tempo erano stati consulenti, ed essendo in possesso delle credenziali per entrare nel server della società, con sede nel Padovano, si sarebbero connessi, da remoto, cancellando una serie di file e di dati sensibili in modo da occultare una serie di operazioni svolte dal sistema informatico della compagnia. Le “intromissioni” informatiche sarebbero continuate per oltre due anni: dal giugno 2012 al dicembre 2014.

 

Non solo, perché i tre imputati, nella prima udienza che si terrà il 24 aprile del prossimo anno, dovranno anche rispondere di aver danneggiato il sistema informatico di Unionfidi «turbando l’attività commerciale della società e creando a quest’ultima gravi disfunzioni nella gestione delle pratiche con i propri clienti», così come recita il capo di imputazione formulato dal pubblico ministero Carlotta Franceschetti.

 

M.B.

Suggerimenti