VICENZA. L'ultimo avamposto dei senzatetto a Ponte Alto è stato sgomberato. Ma, dopo essere stati allontanati e denunciati dalla polizia, gli abusivi sono tornati nel giro di poche ore. È un copione già visto quello andato in scena martedì mattina nell'edificio fatiscente all'angolo tra via Frescobaldi e viale dei Montecchi. Impedire agli sbandati di tornare, al momento, è infatti impossibile. Per fare in modo che non mettano più piede all'interno dello stabile sarebbero necessarie demolizioni mirate o almeno la chiusura degli accessi. Né il curatore fallimentare né il Comune hanno però intenzione di mettere mano al portafoglio per finanziare un intervento risolutivo.
I poliziotti si sono presentati a Ponte Alto alle prime luci dell'alba. Hanno fatto irruzione nella palazzina che un tempo ospitava l'Union Tex, dichiarata fallita con sentenza del tribunale nel novembre del 1998, trovando dodici persone, che si erano stabilite in alcune delle stanze, che sono state portate in questura per le procedure di identificazione.
Tutti i senzatetto sgomberati sono di nazionalità romena e vecchie conoscenze delle forze dell'ordine. Uomini e donne, dai 18 ai 56 anni, che nel corso degli anni hanno collezionato diverse denunce per occupazioni di edifici, ma anche per reati contro il patrimonio, oltre a una serie infinita di verbali per accattonaggio molesto in giro per la città. I dodici abusivi hanno quindi collezionato l'ennesima denuncia, dopodiché se ne sono andati, tornando nello stesso edificio dal quale erano stati allontanati.