VICENZA. La Corte dei corti del Veneto ha avviato un’indagine sul bar interno del vecchio San Bortolo, e la guardia di finanza vicentina sta compiendo accertamenti per valutare un presunto danno erariale. L’ipotesi degli inquirenti, a carico dell’ex direttore generale Antonio Alessandri, è quella che l’Ulss abbia subito un danno ingente - stimato in circa 740 mila euro - dalla decisione dell’ex numero uno dell’Azienda sanitaria di bloccare un contratto. Si tratta dell’intesa che era stata sottoscritta con la società che poi gestì il locale e i distributori automatici e che prevedeva da un lato che il privato eseguisse dei lavori di sistemazione, e dall’altro pagasse un affitto. Fermare quel contratto, per tentare di vendere il locale, avrebbe provocato un danno non giustificato.