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In commissione parlamentare

Audizione Zonin
«Crac BpVi, perso
anch'io dei soldi»

L'audizione dell'ex patron BpVi davanti alla commissione parlamentare
Gianni Zonin al termine dell'audizione alla Commissione parlamentare. ANSA
Gianni Zonin al termine dell'audizione alla Commissione parlamentare. ANSA
Gianni Zonin al termine dell'audizione alla Commissione parlamentare. ANSA
Gianni Zonin al termine dell'audizione alla Commissione parlamentare. ANSA

ROMA. ore 19.15 L’audizione dell’ex presidente della Popolare di Vicenza Gianni Zonin, in Commissione d’inchiesta sulle banche, è stata segretata dopo circa un’ora dall’inizio dei lavori. La decisione, disposta dal presidente Pier Ferdinando Casini, è stata richiesta dal deputato Dal Moro (Pd) che stava formulando a Zonin diverse domande sui rapporti con gli organi di vigilanza interni ed esterni.

 

ore 19.08 Zonin ha saputo dell'esistenza di operazioni di finanziamento baciate realizzate dall'istituto solo nel maggio del 2015 quando venne convocato a Milano dal capi degli ispettori della Bce. Lo ha  indicato lo stesso Zonin rispondendo in audizione in Commissione d'inchiesta sulle banche. Molti i «non ricordo» di Zonin indagato a Vicenza per vari reati e la cui posizione è al vaglio nell udienza preliminare davanti al Gip del tribunale di Vicenza.

 

ore 18.46 Il consiglio di amministrazione della Popolare di Vicenza non ebbe mai la conferma da parte degli organi di controllo interno, audit e consiglio sindacale, della presenza di finanziamenti baciati. Zonin ha ricordato che «nel 2014 un dipendente che aveva cambiato banca aveva scritto una lettera dicendo che in qualche filiale venivano fatti finanziamenti baciati. La lettera data al direttore generale e a diversi uffici e alla fine l’organo di controllo ha guardato, ma non ha trovato nulla». Zonin ha quindi aggiunto che poi nella primavera 2014 durante l’assemblea un socio rivolgendosi al presidente del collegio sindacale aveva parlato dell’esistenza di baciate. « Il collegio sindacale ha fatto verifiche e dopo due o tre mesi ha verbalizzato che non aveva trovato nessun finanziamento baciato. Il cda ha sentito queste parole ma anche conferma di uffici preposti che non c’era niente».

 

ore 18.36 «In 19 anni non ho mai partecipato ai comitati esecutivi, non c’era l’intromissione della presidenza», ha affermato Zonin ricordando come il «presidente non aveva deleghe nè poteri se non quelli riservati al presidente e a salvaguardare l’immagine dell’istituto» e per questo le delibere sui finanziamenti erano di competenza dei rispettivi organi.

 

ore 18.20 «Non abbiamo avuto pressioni da nessuno» per il tentativo di matrimonio di Veneto banca. Così Zonin rispondendo ad una domanda del senatore Augello che gli chiede se ci sia stata una pressione da parte della Banca d'Italia.

 

ore 18.15 «I rapporti con le istituzioni sono sempre stati improntati alla massima trasparenza e disponibilità perché questa era la filosofia del nostro cda», ha detto Zonin rispondendo al senatore Augello che gli chiedeva dei rapporti con la Banca d’Italia e Consob.

 

ore 18.10 «Inviterei l’audito a non soffermarsi su aspetti processuali o a svolgere la propria difesa, questo non è un tribunale né un organo inquirente, non è un quarto grado di giudizio». Così il presidente della Commissione d’inchiesta sulle banche Pier Ferdinando Casini ha aperto l’audizione dell’ex presidente della Popolare di Vicenza Gianni Zonin. 

 

ore 17.45 L'ex presidente della Banca Popolare di Vicenza, Gianni Zonin, è arrivato a Roma per l'audizione davanti alla commissione d'inchiesta sulle banche.

«Purtroppo ho perso anche io dei soldi», ha risposto Zonin entrando a palazzo San Macuto a chi gli chiedeva delle perdite subite da migliaia di risparmiatori a causa del crac della banca. Zonin, loden verde e valigetta di pelle marrone, era accompagnato dal suo legale, l'avvocato Enrico Ambrosetti, e si è detto «tranquillo».

L’audizione dell’ex patron BpVi è stata anticipata a oggi perché venerdì 15 (data in cui era stata in un primo tempo fissata) è prevista l’udienza preliminare del processo che lo vede imputato a Vicenza

 

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