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Il bilancio

Anci, a Vicenza
7mila presenze
«Grande vetrina»

Bilancio positivo per la tre giorni in Fiera
Ad aprire l'assemblea, mercoledì, il presidente Mattarella
Ad aprire l'assemblea, mercoledì, il presidente Mattarella
Ad aprire l'assemblea, mercoledì, il presidente Mattarella
Ad aprire l'assemblea, mercoledì, il presidente Mattarella

VICENZA. Settemila presenze complessive registrate nei tre giorni, 1200 Comuni, 400 ospiti, 106 relatori. E ancora: 150 giornalisti di testate nazionali e regionali accreditati. Per la parte espositiva: 150 stand su una superficie di circa 10mila metri quadrati. Per gli eventi a latere, 15 sale che hanno "prodotto" a ciclo continuo 60 momenti associativi, seminariali e di formazione.

 

La tre giorni vicentina della XXXIV Assemblea annuale dell’Anci si chiude con numeri e un bilancio molto positivo, «che evidenzia il grande interesse verso il mondo degli amministratori comunali e dell’Associazione guidata dall’ottobre 2016 dal sindaco di Bari Antonio Decaro», spiega l’Anci in una nota. Un interesse che è stato confermato dalla presenza a Vicenza delle più alte cariche istituzionali, a partire dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella - per il terzo anno consecutivo presente all’assise Anci - e del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. Sul palco della Fiera di Vicenza si sono alternati anche quattro ministri (Galletti, Delrio, De Vincenti e Poletti), oltre a decine di sindaci coinvolti nei dibattiti della plenaria, nei seminari e negli altri eventi collaterali. 

 

Un successo sotto tutti i punti di vista, per il sindaco Achille Variati, che ha raccolto da tutti i suoi colleghi i complimenti per la collaborazione nell’organizzazione del complesso evento e per aver presentato la città e il territorio nel migliore dei modi. «Negli ultimi anni - ha dichiarato al termine dell'assemblea Variati - ho fatto moltissime volte la valigia per andare a Roma per occuparmi del territorio vicentino. In questi giorni sono stati invece i massimi vertici dello Stato e del Governo, oltre che i miei colleghi amministratori, ad aver fatto le valigie per raggiungere Vicenza. Li ringrazio tutti. È stata un’esperienza ricca di stimoli per ciascuno di noi. E per Vicenza, che in Fiera ha ospitato il cuore della riflessione politica e amministrativa italiana, un’occasione unica per fare conoscere le sue bellezze ai rappresentanti delle città d’Italia. Senza dimenticare l'indotto economico dell'assemblea che ha portato consistenti risorse in città e nel territorio, con amministratori che hanno anche deciso di fermarsi per tutto il week-end».

Positive, per Variati, le riflessioni emerse su temi delicati per le amministrazioni locali, «tessuto connettivo della Repubblica», come hanno sottolineato sia il presidente Mattarella sia il primo ministro Gentiloni. «Alle massime cariche dello Stato - ha concluso il sindaco - abbiamo chiesto con forza attenzione per le amministrazioni locali, le più vicine ai cittadini di cui devono ascoltare le esigenze e risolvere i problemi ogni giorno».

 

Come detto l'assemblea Anci è stata anche un'importante vetrina turistica per Vicenza e la sua provincia. Oltre settemila le persone transitate in questi giorni nel grande stand di Comune di Vicenza, Provincia di Vicenza e delle due società Aim e Svt, allestito come un infopoint, per promuovere il vicentino e informare i visitatori sulle opportunità, tante e di diversi generi, che offre il territorio. «Molti non erano mai stati a Vicenza - ha affermato il Consigliere Provinciale con delega al Turismo Francesco Enrico Gonzo - e sono stati sorpresi della bellezza della nostra città. Ci hanno chiesto informazioni sui monumenti da visitare, ma sono stati incuriositi anche dal tanto che offre la provincia al di là e oltre il centro storico». «Alcuni amministratori approfitteranno del prossimo fine settimana per visitare Vicenza - ha concluso Gonzo - altri hanno detto che torneranno con più calma, accompagnati dalla famiglia. Certo è che Anci Expo è stata una vetrina turistica di grande valore per il nostro territorio, anche grazie agli oltre 150 giornalisti accreditati e alla possibilità di degustare i nostri prodotti tipici offerti agli ospiti alle cene di gala». 

 

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