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Vicenza

Alessandro
vince le olimpiadi
di fisica

Alessandro Lovo ha conquistato la medaglia d’oro italiana di fisica
Alessandro Lovo ha conquistato la medaglia d’oro italiana di fisica
Alessandro Lovo ha conquistato la medaglia d’oro italiana di fisica
Alessandro Lovo ha conquistato la medaglia d’oro italiana di fisica

Anna Madron

È vicentina la medaglia d’oro alle Olimpiadi nazionali di Fisica. Alessandro Lovo, studente del quinto anno del liceo scientifico Lioy, ha conquistato il gradino più alto del podio nella competizione riservata agli alunni del triennio delle superiori che si è svolta a Senigallia dal 13 al 16 aprile scorso.

Ai blocchi di partenza 107 studenti provenienti da tutte le scuole italiane, selezionati attraverso le fasi prima d’istituto e successivamente provinciali che hanno visto in gara 45 mila ragazzi chiamati a risolvere problemi e dimostrazioni di statica, dinamica, ottica, elettromagnetismo. Ma veniamo alle nazionali che hanno impegnato i concorrenti in una piccola maratona di quattro ore per due giorni consecutivi con una serie di esperimenti correlati tra loro da effettuare ognuno in una propria postazione attrezzata.

Tra le richieste il calcolo della massa di una lattina, le coordinate del suo baricentro su un piano inclinato e quelle che risultano inserendo all’interno dell’acqua. «Il secondo giorno abbiamo affrontato tre problemi di dinamica, elettromagnetismo e termodinamica, argomenti che abbracciano l’intero programma del triennio», spiega Alessandro che sarà a Trieste dal 15 al 22 maggio per un seminario preparatorio e un’ulteriore prova che selezionerà i migliori cinque italiani che voleranno alle Olimpiadi internazionali di Zurigo. Appassionato di musica, suona violoncello e pianoforte, imbattibile agli scacchi (ha partecipato e vinto diversi tornei nazionali), Alessandro Lovo racconta che con la fisica e in genere con tutte le discipline scientifiche è stato colpo di fulmine fin dai primi anni del liceo.

«Dopo la maturità - dice - la scelta cadrà su fisica oppure su ingegneria aerospaziale. In ogni caso studierò in Italia perché i fisici italiani sono tra i meglio preparati al mondo. Poi si vedrà, non escludo il mondo della ricerca e un dottorato all’estero».

Anna Madron

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