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Pazzi di libri e web In città 6 su 10 iscritti in biblioteca

Il salone della Biblioteca civica Villa Valle.  MOLINARI
Il salone della Biblioteca civica Villa Valle. MOLINARI
Il salone della Biblioteca civica Villa Valle.  MOLINARI
Il salone della Biblioteca civica Villa Valle. MOLINARI

La Biblioteca scoppia e fatica a contenere attività e partecipanti. Tempo di bilanci per il servizio comunale ospitato a Villa Valle. Un edificio storico che deve fare i conti con i grandi numeri che riesce a sfornare la civica. Il 60% dei valdagnesi è tesserato (il numero non è aggiornato ai cambi di residenza) e lo scorso anno ha visto 550 nuovi utenti varcare il cancello di viale Regina Margherita. Uno staff di 4 persone, compresa la direttrice Marta Penzo, accoglie ogni giorno una media di 330 persone tra gli scaffali delle sale. L’attaccamento a questo servizio è dimostrato anche dai “like” alla pagina Facebook che sono passati dai 2.651 del 2017 ai 2.890 dello scorso anno anche grazie a un piano editoriale che prevede come minimo un post al giorno. Una biblioteca che si è adeguata ai tempi per non morire e che ha centrato l’obiettivo in pieno. «La rivoluzione digitale ce la siamo lasciata alle spalle - fanno sapere i responsabili -. Oggi la sfida è essere sempre più una casa dove ogni cittadino può trovare il silenzio che cerca, il contatto che non trova altrove o l’informazione per risolvere un problema». Abbandonati i panni tradizionali, rimane il cuore del servizio ovvero la lettura in tutte le sue sfaccettature: dal prestito cartaceo che nel 2018 è arrivato a quota 64.673 a quello, introdotto proprio negli ultimi dodici mesi, degli e-book e delle riviste on line con rispettivamente 400 e 2.880 prestiti. Ma anche tutta la sezione dei giochi da tavolo che prevede non solo il prestito, ma anche i tornei e il mettere in contatto i possibili avversari. «Si devono cercare e adottare nuovi strumenti e nuovi metodi per proporre il nostro core business, ovvero la lettura, trasformando ogni spunto in un’occasione di aggregazione - spiegano da Villa Valle -. L’offerta anche dei testi deve rispondere a tutte le esigenze quindi con supporti diversi per permettere l’accessibilità a chi ha difficoltà ad esempio sensoriali». Un dato che fa ben capire come la Biblioteca segua l’andamento della società sono gli accessi internet dai pc fissi: «Questo dato era in crescita fino al 2010 poi ha cominciato a diminuire. Ma quest’anno per la prima volta è in aumento di nuovo, dalle 6.447 connessioni del 2017 alle 7081. Nella case si usano sempre più smartphone e tablet a discapito dei computer. Ma quando si deve stampare o elaborare documenti più complessi il pc serve e si viene qui». E se l’ultima novità ad entrare a Villa Valle è stata la “biblioteca dei semi”, di appuntamenti durante l’anno se ne sono contati 250: visite delle scuole, letture nei parchi e per bambini, “apericena”, viaggi simulati attraverso i racconti dei protagonisti. Il tutto nella cornice di un patrimonio cartaceo di 57 mila tomi, compresi testi in lingue straniere o bilingue. «Nell’ultima visita dei ragazzi del progetto Sprar, che provengono da Siria, Pakistan, Somalia, Ghana, abbiamo potuto offrire libri in lingue che conoscono e per i più piccoli abbiamo anche testi in cinese, hindi e arabo. Sono stati affascinati dalla “biblioteca dei semi” e sta nascendo l’idea di coinvolgerli. Coltivare i semi delle loro spezie alleggerirebbe la nostalgia che provano». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Veronica Molinari

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