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In lotta nella giungla della telefonia

Sergio Polli è il responsabile dell’ufficio della Federconsumatori che ha sede in corso Italia.   L.CRI.
Sergio Polli è il responsabile dell’ufficio della Federconsumatori che ha sede in corso Italia. L.CRI.
Sergio Polli è il responsabile dell’ufficio della Federconsumatori che ha sede in corso Italia.   L.CRI.
Sergio Polli è il responsabile dell’ufficio della Federconsumatori che ha sede in corso Italia. L.CRI.

C’è chi si ritrova a sua insaputa con due operatori per un unico telefonino, chi ha problemi con bollette “pazze”, chi ha avuto le vacanze rovinate da qualche “sorpresa“ e chi non vede il postino da una vita. Sono tante e diverse tra loro le problematiche che arrivano allo sportello della Federconsumatori di Valdagno. A guidarlo è Sergio Polli, volto noto nella Valle dell'Agno visto che ha ricoperto il ruolo di vice commissario del Consorzio di polizia locale Valle Agno. L'ufficio situato in centro città è aperto il martedì dalle 9 alle 12 ed è attivo da due anni. Sono state circa 290 le consulenze effettuate, per la stragrande maggioranza a chiederle sono stati cittadini italiani, il 60% over 65, visto che sono solo 6 i casi di extracomunitari comunque residenti nella Penisola. Gli utenti provengono da tutta la Valle dell’Agno e anche da comuni vicini quali Altissimo, San Pietro Mussolino e Chiampo. Le persone bussano alla sede al civico 2 di Corso Italia per avere chiarimenti su come effettuare procedure o per problemi più specifici. L’80 per cento delle problematiche trova soluzione: la maggior parte direttamente con il lavoro dell’ufficio di Polli e poco meno della metà con l’intervento del mediatore con lo strumento della conciliazione paritetica, una sorta di “patteggiamento” tra aziende e cliente. Sono poche le controversie che arrivano in tribunale anche perché i tempi sono lunghi e alle volte le sentenze possono riservare sorprese non gradite. Polli ha messo nero su bianco le dieci problematiche più discusse nell’ufficio di Federconsumatori. La prima è la telefonia con problemi legate agli operatori, al cambio di compagnia, alla linea internet. «E così -racconta il referente di Federconsumatori - c’è chi si ritrova con due operatori contemporaneamente e un solo telefono e anche chi per un cambio di numero all’intermo della stessa compagnia rimane senza servizio. Capita poi che vengano inserite opzioni non richieste e il prezzo si alza». Altre consulenze sono richieste per l’energia, gas, luce e acqua; per le cartelle esattoriali, sanzioni, bolli, tasse comunali e per il canone Rai con eventuale esenzione. A completare il quadro dei disguidi ci sono i contratti di acquisto e affitto di beni quali moto, auto, mobili, accessori che soprattutto se usati possono riservare sorprese poco piacevoli ma che la legge tutela con una garanzia di un anno estendibile a due. Problemi con voli aerei e vacanze rovinate e con sanzioni prese in paesi esteri: «Una multa di pochi euro in Norvegia non pagata in poco tempo è diventata una cifra considerevole”. Ci sono altri casi da segnalare: “Quello di un signore che aveva un contratto con una società fornitrice di energia, luce e gas, passato ad una concorrente nel 2012. Da allora ha pagato regolarmente le nuove bollette ma il vecchio gestore ora chiede 6 mila euro di consumo di gas e non ricevendo il pagamento ha chiuso i rubinetti lasciando l’utente in grave difficoltà». Altro episodio curioso riguarda una contrada di Cornedo: «Il postino non la raggiungeva in quanto la strada non era agevole e lasciava la posta a una persona della contrada più in basso senza però avere avvertito il destinatario». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Luigi Cristina

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