Ricetta per mandare in confusione l’automobilista valdagnese: prendere il ponte della Vittoria e chiuderlo per l’opera di ristrutturazione e adeguamento anti-sismico; aggiungerci le strade del centro chiuse a macchia di leopardo per le opere complementari al restyling concluso alla fine del 2016, aggiungere interventi minori per rattoppare il manto stradale rovinato dopo la posa cavi e piccoli restringimenti delle carreggiate per la sistemazione dei marciapiedi. Sono scattati nei giorni scorsi, con riflessi inevitabili sulla viabilità, i lavori, per una cifra complessiva di 130 mila euro recuperati dal ribasso d’asta della grande opera di sistemazione delle porte nord e sud della città, per eliminare i “rattoppi” in asfalto sulle lastre in porfido e completare la pavimentazione del centro.
CENTRO. I cantieri tra corso Italia e le strade limitrofe proseguiranno, secondo lo schema messo in campo dall’Amministrazione comunale, fino alla fine di luglio. Nonostante i cartelli affissi a partire da viale Trento e proseguendo per salita IV novembre, in molti svoltando su piazza Roma per proseguire su viale Regina Margherita non si aspettano di trovare la strada interrotta, con la necessità di svoltare nel parcheggio della stessa piazza Roma o di fare inversione a “u” per tornare indietro. Per quanto riguarda corso Italia nei tratti interessati dai lavori, ci sarà il divieto di transito anche per i pedoni, oltre al divieto di sosta con rimozione. Dal lunedì al venerdì, poi, dalle 8.30 alle 18 sarà istituito anche un senso unico alternato regolato da un semaforo. Passando a via Mastini, potranno passare solo i frontisti. Per tutti gli altri, divieto di transito anche a piedi. Chi abita lì, invece, può circolare nei due sensi di marcia su via Garibaldi ma anche passando nella ztl di via Garibaldi. Via Manin sarà completamente chiusa nel tratto su cui si concentreranno gli operai; in via IV novembre sono stati previsti un restringimento della carreggiata, il divieto di sosta con rimozione forzata ma anche, all’incrocio con corso Italia, un semaforo di cantiere dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.
RATTOPPI. Fino al 26 maggio, poi, sarà in campo anche Sirti, che ha chiesto all’Amministrazione comunale il permesso per ripristinare il manto stradale danneggiato dalla precedente posa cavi. Dalle 8 alle 19, e comunque per il tempo strettamente necessario al cantiere, si potranno dunque incontrare sensi unici alternati, restringimenti di carreggiata, divieti di sosta e strade interdette ai pedoni nelle vie Sette Martiri, Edison, Beccaria, Cirenaica, Bengasi, Regina Margherita, Delle Corti, Bocchese, Gen. Dalla Chiesa, Pedescala, Dalmazia, Pirano, Primo Maggio, Eritrea, Giolitti, Figigola, Copernico, dello Sport, IV Novembre, Festari, Priara Castello, san Clemente, Soster, Gasdotto e Granezza.
LA POLEMICA. Il capogruppo della Lega Nord in consiglio comunale, Marco Randon, all’attacco: «In città non ci si muove più, era necessario programmare meglio i cantieri». L’assessore con delega ai lavori pubblici, Federico Granello, spiega: «Stiamo cercando di limitare al massimo i disagi per i cittadini e le attività commerciali».