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Arti marziali e musica
Lunga vita agli anziani

Un ospite alle prese con il disegno. Questa attività ha permesso di realizzare mostre. FOTOSERVIZIO MOLINARIMusica da ascoltare ma anche suonare per vivere nuove emozioni
Un ospite alle prese con il disegno. Questa attività ha permesso di realizzare mostre. FOTOSERVIZIO MOLINARIMusica da ascoltare ma anche suonare per vivere nuove emozioni
Un ospite alle prese con il disegno. Questa attività ha permesso di realizzare mostre. FOTOSERVIZIO MOLINARIMusica da ascoltare ma anche suonare per vivere nuove emozioni
Un ospite alle prese con il disegno. Questa attività ha permesso di realizzare mostre. FOTOSERVIZIO MOLINARIMusica da ascoltare ma anche suonare per vivere nuove emozioni

Lunga vita agli anziani con arti marziali, cromoterapia e bubble tube. Oscar e Sofo scodinzolano tra gli ospiti al ritmo delle carezze, mentre nella stanza multisensoriale Maria guarda le immagini della sua famiglia, cullata dal movimento del materassino ad acqua. La Fondazione Marzotto è diventata “pet-friendly” e gli amici a quattro zampe sono i benvenuti. Proprio con loro è stato lanciato uno dei quattro progetti innovativi che coinvolgono a rotazione 80 ospiti. «Quattro di noi, compresa l’assistente sociale, hanno frequentato il corso al centro pet therapy dell’Ulss 7 con il responsabile scientifico Ivano Scorzato - spiega Martina Cocco, direttrice dei centri servizi per anziani di via Petrarca e Villa Margherita -. Anche Oscar e Sofo, un chiwawa di 4 anni e un simil cocker di un anno e mezzo adottato al canile di Arzignano, hanno seguito il corso e, una volta alla settimana, intrattengono 16 ospiti in attività ludiche e ricreative. Basta la loro presenza per strappare un sorriso. Dal mese scorso abbiamo introdotto anche “Lettura a quattro zampe”: dopo aver conosciuto e coccolato il cane, si leggono insieme dei racconti».

Ma in Fondazione l’anziano che, con il ricovero, si è dovuto separare dal proprio animale può riceverne la visita restando negli spazi comuni. E poi ci sono l’arte e la musica: «Da febbraio 15 persone mettono su tela, ma non solo, i loro ricordi ed emozioni - aggiunge Cocco -. Da qui è nata una “mostra” con i lavori esposti. All’arte affianchiamo la positività della musica come ascolto e creatività, con gruppi di dodici ospiti per volta. Proprio dai loro canti è nato il concerto realizzato per la festa dei nonni. Oltre al laboratorio musicale, sono iniziati dei percorsi di musicoterapia individuale per chi ha problemi cognitivi». E se c’è bisogno di rilassarsi ecco la stanza multisensoriale con la cromoterapia, i fasci di luce che possono essere maneggiati, il letto ad acqua riscaldata che vibra al suono della musica su cui guardare lo scorrere di immagini anche della propria vita e il bubble tube, una colonna luminosa di due metri in cui si muovono lentamente centinaia di bolle. «È uno spazio di rilassamento, ma anche di attivazione della persona anziana attraverso stimoli sensoriali tattili, visivi, sonori - spiega la direttrice -. Riusciamo a far partecipare una trentina di ospiti seguiti, a seconda delle finalità, dalle diverse figure professionali. Anche la fisioterapia ha risultati migliori rilassandosi». Ultima nata è la ginnastica con movimenti, esercizi di respirazione e tecniche di rilassamento ispirati al Tai-chi che coinvolge una ventina di persone.

In Fondazione sono presenti 235 ospiti, a cui si aggiungono i 64 di villa Margherita e la decina di Villa Laura. «Questi progetti si aggiungono a realtà consolidate come l’attività artistica con i bambini della scuola materna Marzotto - conclude Cocco -. E poi i nuovi esperimenti che, dato il successo, verranno riproposti come le visite alle fattorie didattiche per fare il pane, dar da mangiare agli animali o lavorare gli orti. A Natale torneranno per fare i biscotti».

Veronica Molinari

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