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All’ex inceneritore l’area parcheggio sposa la ciclopista

Il parcheggio nell’area dell’ex inceneritore dove sono stati realizzati 120 posti auto.  FOTOSERVIZIO  MOLINARIOra l’area di sosta sarà collegata alla pista ciclabile “Agno Guà”
Il parcheggio nell’area dell’ex inceneritore dove sono stati realizzati 120 posti auto. FOTOSERVIZIO MOLINARIOra l’area di sosta sarà collegata alla pista ciclabile “Agno Guà”
Il parcheggio nell’area dell’ex inceneritore dove sono stati realizzati 120 posti auto.  FOTOSERVIZIO  MOLINARIOra l’area di sosta sarà collegata alla pista ciclabile “Agno Guà”
Il parcheggio nell’area dell’ex inceneritore dove sono stati realizzati 120 posti auto. FOTOSERVIZIO MOLINARIOra l’area di sosta sarà collegata alla pista ciclabile “Agno Guà”

Un nuovo tassello per la porta della città. Almeno così è sempre stata considerata dai tempi in cui è stata bonificata l’area dell’ex inceneritore. Il secondo stralcio di un progetto di circa 450 mila euro sta per partire. In questi giorni è stato pubblicato il bando di gara per individuare la ditta che si porterà a casa i lavori. In questa fase sarà realizzato, infatti, il collegamento del vicino parcheggio con la pista ciclabile “Agno Guà” che si sviluppa lungo il torrente. Il raccordo permetterà a chi arriva dalla frazione di Piana di entrare direttamente nel percorso ciclopedonale che costeggia il torrente e che attualmente, pur correndo a due passi dall’area, resta inaccessibile. La base della gara d’appalto, a ribasso, è di 64.500 euro. «Si tratta di un intervento importante che si inserisce in un progetto più ampio che continuiamo a ritenere fondamentale per la città - ha commentato l’assessore ai lavori pubblici Federico Granello -. L’area è un punto strategico di interscambio sia per chi arriva a piedi da Piana sia per chi utilizza il parcheggio per lasciare l’auto e proseguire in bicicletta». Lo spazio dedicato a parcheggio è stato messo a disposizione con il primo stralcio che ha visto nascere un nuovo accesso da via Zona industriale di Piana, con la creazione di 120 posti. Oggi, invece, si procederà alla realizzazione di un tratto di raccordo tra il posteggio e la pista ciclabile, con interventi di pulizia da rovi e sterpaglie anche di parte dell’argine dell’Agno. Sull’argine si dovrà scavare per costruire un muro di sostegno del terreno e il piano di posa della pista. «Se andrà come pensiamo, con il ribasso che ci sarà potremo prolungare ancora il parcheggio», ha aggiunto Granello. Ma quale sarà il futuro di quell’area? In realtà le idee lanciate negli anni sono molte. La più recente è legata all’anello “Piccole Dolomiti” che vedrebbe l’ex inceneritore diventare la porta della montagna. Proprio per la sua posizione strategica è stato presentato in un convegno a palazzo Festari un progetto che prevederebbe un centro servizi con noleggio di bici elettriche, punto ristoro e di informazioni turistiche, e sede della scuola degli accompagnatori di mountain bike ed e-bike. Ma su questo l’assessore non si sbilancia: «Sono state avanzate tante idee e proposte. Partendo dall’importanza del luogo per la città e dal fatto che si presta a essere centro di aggregazione si valuterà in futuro la destinazione migliore». Dopo il secondo stralcio il progetto prevede il completamento del parcheggio, la realizzazione dei sottoservizi, le vasche di laminazione, la posa di cordoli, pavimentazioni, illuminazione e piantumazioni. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Veronica Molinari

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