THIENE. Il diritto alla libera circolazione, sancito dalla Costituzione italiana, si ferma alla stazione ferroviaria di Thiene dove un cittadino in sedia a rotelle non può né salire né scendere dai treni autonomamente. Lo sa molto bene Maura Fontana, residente a Schio ma dipendente del Comune di Thiene, che è anche presidente dell'Aniep Vicenza cioè l’Associazione nazionale per la promozione e la difesa dei diritti delle persone disabili. Proprio a causa dell'inaccessibilità dei convogli che percorrono la tratta Schio-Vicenza e della banchina thienese, che presenta uno scalino insuperabile da una carrozzina, Fontana non può recarsi al lavoro in treno ed è già stata costretta a percorrere, in carrozzina, la trafficata strada provinciale delle Garziere dato che la ciclabile Schio-Thiene si interrompe lungo la Sp 66.