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Sei anni d’attesa Ora ai Cappuccini c’è la farmacia

Le titolari della farmacia: Antonella e Patrizia Silvestri. FOTO CISCATO
Le titolari della farmacia: Antonella e Patrizia Silvestri. FOTO CISCATO
Le titolari della farmacia: Antonella e Patrizia Silvestri. FOTO CISCATO
Le titolari della farmacia: Antonella e Patrizia Silvestri. FOTO CISCATO

Ci sono voluti sei anni d’attesa, tempestati da numerosi ricorsi contro la graduatoria regionale, ma alla fine il quartiere dei Cappuccini è riuscito ad avere la sua farmacia. La settima croce verde di Thiene si è accesa lunedì lungo via Cappuccini, ma verrà inaugurata ufficialmente sabato 15. Nel frattempo i residenti, in particolar modo le persone anziane che si spostano solo a piedi o in bicicletta, hanno già iniziato a beneficiare di questo servizio a lungo desiderato. Da oltre dieci anni il quartiere all’ombra della Madonna dell’Olmo, uno dei più popolosi di Thiene, chiedeva al Comune di attivarsi per ottenere una nuova farmacia da collocare nel cuore del rione. E quando nel marzo 2015 la Regione pubblicò la graduatoria del concorso straordinario indetto nel 2012, concedendo a Thiene una delle 46 nuove sedi farmaceutiche vicentine, la cosa sembrava ormai fatta. Invece ci sono voluti altri tre anni per poter contare su questo prezioso servizio. «Non posso che dirmi soddisfatto per come si è conclusa questa vicenda - commenta il sindaco Gianni Casarotto - che è stata complicata da una serie di ricorsi contro la graduatoria: in molti infatti hanno fin da subito contestato l’assegnazione delle varie sedi. Quando poi un anno fa è stata finalmente assegnata la farmacia di Thiene, il titolare ha rifiutato la sede e così si sono ulteriormente allungati tempi. Ora finalmente è stata aperta e auguro buon lavoro alle farmaciste che ne hanno assunto la gestione». A guidare la Farmacia Cappuccini sono Antonella e Patrizia Silvestri, due sorelle gemelle emiliane che ogni fine settimana fanno la spola tra Modena e Thiene. «Per 28 anni abbiamo lavorato come dipendenti alle Farmacie Comunali di Modena - raccontano le due sorelle di 53 anni - e per quanto sia stata un’esperienza straordinaria che porteremo sempre nel cuore, avevamo da sempre il sogno di aprire una farmacia tutta nostra. Per questo nel 2012 abbiamo deciso di partecipare al concorso nazionale straordinario sia nella nostra regione che in Veneto. Dopo quattro anni di attesa, lo scorso 2 luglio ci è stata assegnata la sede di Thiene che, ironia della sorte, noi avevamo indicato al primo posto nella nostra lista di preferenze. Appena abbiamo avuto la conferma siamo venute a fare un sopralluogo in città e ce ne siamo innamorate: il centro storico è bellissimo, gli spazi verdi sono ben curati così come le aree pubbliche, e poi ci sono le montagne a fare da cornice. I sacrifici sono molti: a Modena abbiamo lasciato le nostre famiglie, anche se i figli sono ormai grandi e indipendenti, per cinque giorni alla settimana viviamo a Thiene e nel fine settimana maciniamo i 180 chilometri necessari a tornare a casa. La speranza è che con il tempo arrivino anche le soddisfazioni, ma l’inizio promette bene: siamo state accolto con molto calore, i residenti ci hanno confessato che era da molto tempo che attendevano questo servizio». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessandra Dall’Igna

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