«Ricambio generazionale nei negozi»

Suggerire nuove idee per aiutare i commercianti a non subire il cambiamento del mercato, programmare assieme ai Comuni il commercio urbano per evitare un sovraffollamento di medie e grandi strutture di vendita, investire sui giovani per assicurare il ricambio generazionale e aiutare la città a riaffermare la posizione di spicco nel commercio del Vicentino. Sono solo alcuni degli ambizioni obiettivi che si è prefissata di raggiungere la nuova giunta della Confcommercio mandamento di Thiene guidata dal nuovo presidente Vittorio Santacatterina. A distanza di quattro mesi dalla sua elezione, la giunta ieri ha presentato ufficialmente i suoi componenti e il programma di mandato per i prossimi cinque anni. SQUADRA. Ad aiutare il presidente Santacatterina a guidare l'associazione fino al 2020 saranno i due vicepresidenti, il vicario Andrea Retis (presidente categoria ottici) e Chiara Zaltron (presidente delegazione territoriale di Marano) e quattro consiglieri: Fabio Zardo (presidente centro storico di Thiene), Basilio Tommasini (presidente pubblici esercizi), Roberto Guerra (presidente terziario avanzato) e Renzo Ferracin (presidente mediatori immobiliari). «Per il mandato 2017/2022 - ha spiegato Franco Benvegnù, direttore dell’Ascom - la giunta ha avuto un rinnovamento consistente in quanto quattro membri su sette sono consiglieri nuovi». OBIETTIVI. «Credo che sia necessario, ora più che mai, mettere al centro la persona, intesa sia come commerciante che come cliente - ha affermato il presidente Santacatterina - perché è questo il fulcro del commercio. Se vogliamo vincere la sfida della globalizzazione, è necessario puntare sulla formazione di una figura qualificata e attenta in grado di entrare in contatto umano con il cliente e di fornire prodotti e servizi diversi e di grande qualità». Da qui nascono gli obiettivi di mandato: accompagnare i commercianti al cambiamento creando competenza nell’offerta e dando maggiore attenzione al cliente; investire sui giovani e guidare il ricambio generazionale; mettere a disposizione programmi di formazione, aggiornamento, corsi di lingua e social network; organizzare eventi “In shop” per valorizzare sempre di più i singoli negozi, il commercio, il territorio e i suoi prodotti; aiutare a cogliere le immense opportunità offerte dal turismo. AREE COMMERCIALI. L'avanzata della grande distribuzione «ha stravolto l'urbanistica commerciale del nostro territorio», dove di frequente ci si imbatte in medie strutture a distanza ravvicinata. Per questo motivo la Confcommercio mandamentale ha commissionato un'analisi delle aree commerciali presenti nei 16 comuni del mandamento. «Quando sarà pronto - ha precisato il presidente Santacatterina - incontreremo le Amministrazioni per definire assieme le linee guida e i criteri urbanistici da adottare per monitorare e contenere le aree commerciali della grande distribuzione e dare maggiore spazio e importanza ai centri urbani». LAVORO. Continuerà l'impegno della Confcommercio mandamentale contro le aperture domenicali indiscriminate. «Da più parti è stato affermato che questo non ha portato alcun beneficio economico - ha spiegato la giunta Ascom - senza contare l’immenso danno sociale che ha provocato alle famiglie. Punteremo con Confcommercio di Vicenza e Regione a portare la legislazione a livello regionale». • © RIPRODUZIONE RISERVATA