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Parco giochi sabotato con la motosega

Messa fuori uso l’altalena con una motosega.  STUDIOSTELLA-CISCATONel raid è stato preso di mira anche uno scivolo.  STUDIOSTELLA-CISCATOI vandali hanno segato i sostegni delle giostrine.  STUDIOSTELLA-CISCATOSopralluogo della polizia locale e dell’assessore Zorzan.  STELLA-CISCATO
Messa fuori uso l’altalena con una motosega. STUDIOSTELLA-CISCATONel raid è stato preso di mira anche uno scivolo. STUDIOSTELLA-CISCATOI vandali hanno segato i sostegni delle giostrine. STUDIOSTELLA-CISCATOSopralluogo della polizia locale e dell’assessore Zorzan. STELLA-CISCATO
Messa fuori uso l’altalena con una motosega.  STUDIOSTELLA-CISCATONel raid è stato preso di mira anche uno scivolo.  STUDIOSTELLA-CISCATOI vandali hanno segato i sostegni delle giostrine.  STUDIOSTELLA-CISCATOSopralluogo della polizia locale e dell’assessore Zorzan.  STELLA-CISCATO
Messa fuori uso l’altalena con una motosega. STUDIOSTELLA-CISCATONel raid è stato preso di mira anche uno scivolo. STUDIOSTELLA-CISCATOI vandali hanno segato i sostegni delle giostrine. STUDIOSTELLA-CISCATOSopralluogo della polizia locale e dell’assessore Zorzan. STELLA-CISCATO

Alessandra Dall’Igna Hanno fatto irruzione nel giardinetto pubblico e a colpi di motosega hanno danneggiato tutti i giochi per bambini. Ha dell'incredibile l'episodio di vandalismo avvenuto tra lunedì e martedì al parco di via dei Faggi, nel quartiere dei Cappuccini. Ignoti si sono introdotti nell’area verde che da qualche anno è stata realizzata nella nuova lottizzazione residenziale tra via Cappuccini e via dei Morari. Una volta dentro hanno acceso la motosega e si sono accaniti prima sull'altalena, dove è stata segata la trave in legno che reggeva i due sedili, e poi sulla torretta-scivolo dove hanno tagliato tutte e quattro le travi che sorreggono i gradini per salire nel gioco. Non paghi, hanno infine divelto e asportato uno dei cestini in legno di cui è fornita l'area. È quanto scoperto martedì pomeriggio: immediata la segnalazione al Comune, con un rapido intervento per delimitare tutti i giochi con il nastro biancorosso e chiudere il cancello d'ingresso del parco con il lucchetto e un avviso. Ci sono accertamenti in corso per risalire ai responsabili del gesto. Le case più vicine si trovano a circa 100 metri di distanza e non è escluso che qualche residente abbia visto qualcosa, dato che il rumore di una motosega in orario serale o notturno (momento in cui si suppone sia stato messo a segno il raid) di certo non può essere passato inosservato. Rimangono un mistero i motivi che hanno spinto i vandali a un gesto così estremo. I parchi di Thiene non sono nuovi ad episodi di vandalismo, ma generalmente si tratta di qualche giostrina imbrattata con scritte o disegni osceni, panchine ricoperte di graffiti o lattine e cartacce gettate a terra. In questo caso, invece, l'atto vandalico ha raggiunto un livello mai visto prima in città. Potrebbe trattarsi di una bravata ad opera di un gruppo di ragazzini, anche se appare improbabile che possano essere arrivati al parco in bici o a piedi armati di motosega senza dare nell'occhio, oppure di una ritorsione nei confronti dei frequentatori del parco, bambini di giorno e adolescenti e giovani di sera, forse per qualcuno troppo rumorosi. «Mi vergogno profondamente per quello che è accaduto - ha detto il sindaco Gianni Casarotto - e chiedo perdono alla città per questo gesto. Mi auguro che ai residenti, che in passato si sono fatti portavoce della rumorosità dei furgoni parcheggiati nell'area di sosta di via dei Faggi, non sia sfuggito il rumore della motosega o qualche movimento strano. Invito chiunque abbia informazioni sull'accaduto a segnalarle quanto prima agli uffici, così da individuare i colpevoli». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

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