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Panettieri e pizzaioli Nuovi corsi per i disabili

L’esterno del centro professionale San Gaetano a Thien. CISCATO
L’esterno del centro professionale San Gaetano a Thien. CISCATO
L’esterno del centro professionale San Gaetano a Thien. CISCATO
L’esterno del centro professionale San Gaetano a Thien. CISCATO

Nasce a Thiene una scuola dedicata all'agroalimentare che si prefigge una missione davvero speciale: trasformare gli studenti con fragilità in provetti pizzaioli e panettieri, ma anche in commessi per i negozi di alimentari o il bancone di una gastronomia. L'originale corso per operatore della trasformazione agroalimentare è offerto, a partire dal prossimo anno scolastico 2019/2020, dall' Engim Veneto Sfp del Patronato San Gaetano di Thiene che ha deciso di perfezionare così i propri corsi di formazione professionale dedicati agli studenti con certificazione scolastica. L'iniziativa, unica nel suo genere e in linea con la legge 104, è rivolta ai ragazzi che, terminata la scuola secondaria di primo grado, hanno la necessità di avere un percorso graduale che ne sviluppi talenti e autonomia, e che insegni loro un mestiere spendibile sul territorio. «L'idea di questo nuovo corso - spiega Marta Rigo, referente del settore “Bisogni educativi speciali” di Engim Veneto - deriva dall'esperienza maturata in questi anni nella formazione professionale e dagli ottimi risultati ottenuti con i percorsi di inclusione lavorativa “Social Hospitality” e “La Piazza dell'Inclusione” organizzati negli ultimi due anni e che hanno visto i nostri studenti con disabilità trascorrere un periodo lavorativo in alcune attività commerciali di Thiene e dintorni». E proprio dal confronto con il territorio è emersa l'esigenza di modificare il percorso formativo degli studenti speciali del Patronato San Gaetano, trasformando il vecchio corso di "operatore addetto alle vendite" nel nuovo “operatore della trasformazione agroalimentare”. «Si tratta senz'altro di un corso di cui, nel territorio dell’Alto vicentino così legato al prodotto agricolo e alimentare, si sentiva la mancanza - sottolinea Marta Rigo - e noi vogliamo che diventi anche uno strumento per valorizzare i prodotti e le ricette locali. Gli sbocchi occupazionali sono i più vari: in base anche alle caratteristiche e all’autonomia degli studenti possono essere individuati nei laboratori di trasformazione, nei negozi alimentari, negli agriturismi, nei banconi di gastronomia o supermercati oppure nelle numerose fattorie sociali che si occupano di trasformazione agroalimentare. Riteniamo sia un’ottima opportunità per studenti con bisogni educativi speciali di accedere al mondo del lavoro attraverso un percorso formativo dedicato allo sviluppo di competenze professionali ma con un’attenzione particolare al singolo allievo e alla sua unicità». Il corso avrà una durata di tre anni, anche se può essere personalizzato in base alle caratteristiche degli allievi e alle competenze maturate, e mira a promuove esperienze di apprendimento in contesti reali, attraverso la simulazione d’azienda, uscite didattiche e attività laboratoriali. La proposta didattica sarà inoltre integrata da progetti extrascolastici di promozione dei talenti individuali e delle relazioni sociali come i laboratori musicale espressivo, teatrale e di canto. Al termine dei percorsi verrà effettuato un lavoro di rete con i servizi territoriali per supportare gli allievi nell’inserimento lavorativo; nel periodo di transizione inoltre i ragazzi avranno la possibilità di usufruire del progetto “Abilmente: un ponte tra scuola e lavoro. Le famiglie interessate al corso possono fissare un appuntamento di orientamento allo 0445/361141 o via mail orientamento@engimthiene.it. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Alessandra Dall'Igna

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